Gang Bang
- Autore: Chuck Palahniuk
- Anno di pubblicazione: 2008
Per un attimo chiudete gli occhi e fate un tuffo nel passato.
Tornate alla vostra classe delle elementari e disegnate una riga verticale al centro della lavagna. Ora scrivete a stampatello “Buoni” sulla sinistra e “Cattivi” sulla destra. Ci siete? Bene. Ora potete capite come mi sento io ogni volta che devo analizzare i libri di Chuck Palahniuk. Perché questo autore ha una particolarità: si ama e si odia, senza vie di mezzo. Sarà anche una banalità, ma a quanto pare la conferma è data dall’andamento altalenante dei suoi lavori. “Buoni” sono ad esempio: Fight Club, Soffocare; “Cattivi”: Ninna Nanna, Cavie.
“Gang Bang”, fortunatamente, pur non raggiungendo i livelli dei primi due, a mio avviso rientra nei “Buoni”, se non altro per la particolarità del tema trattato. Molti di voi sicuramente sanno cos’è una Gang Bang, anche se provano vergogna nel dirlo, ma per quelli che non lo sanno possiamo riassumere il concetto così: un donna che accoglie tra le sue braccia svariati uomini nell’arco della stessa giornata. Di solito per battere un bizzarro record. E’ questo quello che fa Cassie Wright, attrice porno sul viale del tramonto, che vuole uscire di scena col botto: farsi filmare mentre si unisce con 600 uomini nella stessa giornata e stabilire così un record impossibile da battere. Il libro si sviluppa sulle considerazioni di 3 di questi uomini e dell’assistente di Cassie. Perciò, nella sala d’aspetto dove i 600 mandrilli aspettano il loro turno nudi, tra video al plasma che proiettano senza sosta i successi della pornodiva, tortillas stantie e pop corn al gusto di polistirolo, facciamo la conoscenza di Mr. 72, una star tv in declino per uno scandalo sessuale, Mr. 137, un adolescente pruriginoso convinto di essere il figlio abbandonato di Cassie, e Mr.600, un vecchio leone, partner dell’attrice in numerose pellicole. A coordinare l’intera natura maschile in tutte le sue sfaccettature, e a fare in modo che la sua assistita possa raggiungere comodamente il suo record, è Sheila, segretaria di Cassie e responsabile dell’evento, che vediamo aggirarsi senza imbarazzi tra pance più o meno flaccide, muscoli più o meno cadenti e peni più o meno eretti.
Al di là di una trama che di certo non lascia sconvolti, ciò che si apprezza di questo libro è come Palahniuk riesca di nuovo a farci calare in situazioni assurde, al limite del surreale. “Gang Bang” (titolo originale “Snuff”) tutto è meno che un libro sul sesso, o peggio, sulla pornografia. E’ una storia che si legge con un sorriso idiota sulla faccia. Alcune scambi di battute tra i protagonisti sono esilaranti, si prova quasi pena per loro, ma andando avanti ci si accorge che i loro comportamenti non sono altro che quelli tipici dell’universo maschile: finto machismo, attaccamento alla mamma e invidia in senso generale, del pene in particolare. Ma attenzione femminucce, questo libro non è una rivalsa del mondo femminile su quello maschile, in una situazione, tra l’altro, prettamente maschilista. Sheila di sicuro non è la vostra portabandiera. In fondo solo Sheila sa quale è la vera intenzione di Cassie Wright…
In definitiva il libro è per tutti, scorre allegro e nonostante il tema trattato non risulta mai gratuitamente volgare. Ora chiudo gli occhi, torno davanti alla lavagna e metto Gang Bang sotto la scritta “Buoni”. Per i “Cattivi” c’è sempre tempo.
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Gang bang
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Gang Bang
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Concordo pienamente. La lettura è piacevolmente scorrevole e mai volgare. Quando si dice porno si pensa alla volgarità, ma questo libro, anche se tratta l’argomento, non va a cadere in scene esplicite se non in quelle delle descrizioni dei film che scorrono nei monitor nella sala di attesa, descritte sì, ma senza la morbosità che può creare eccitazione. Oltre a a questo ho trovato interessanti tutte quelle perle di saggezza che Cassie racconta a Sheyla, quali trucchi del mestiere.