Il sole se tramonta può tornare di Liala

“Il sole se tramonta può tornare” (Sonzogno, 1973, pp. 501), il titolo di questa stupenda storia d’amore di Liala, è stato preso da un verso del poeta latino Catullo, un verso che è meraviglioso per la sua bellezza ma anche per la capacità di toccare il cuore di chi legge queste poche, semplici parole.
Liala ha preso queste poche parole e ha iniziato a scrivere una storia che solo la sua penna e il suo cuore potevano riversare su carta.

Una storia divisa in tre parti, tre parti per tre donne che entreranno nella vita di Alberto Morini, il protagonista. Rosaria Fenn, Aurora e Leda Velo.
Una ferita che forse non smetterà mai di sanguinare, una speranza che sembrava non arrivare mai e una rinascita.
Ferito quasi mortalmente da un tradimento, Alberto vuole vendicarsi, riparare al torto subìto causando altro dolore, senza pensare se le sua azioni causeranno sofferenze a persone innocenti come lo era lui.
Tre donne che porteranno scompiglio nella vita di Alberto e forse una di loro riuscirà a portare anche l’amore, insieme a quel sole che può sempre ritornare, se lo vogliamo davvero…

Liala ci parla come sempre con il cuore in mano e ci regala una storia che sa d’amore ma anche di sofferenza.
D’altra parte in molti sostengono che l’amore sia anche e soprattutto sofferenza, forse Liala ha preso in prestito questo detto, oltre alle parole di Catullo, per donarci l’ennesima prova della sua maestria.
Da leggere, se non altro per tornare a sperare un poco.