La Controvita
- Autore: Philip Roth
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Einaudi
- Anno di pubblicazione: 2010
È un gioco di specchi, vita e contro-vita, l’alternanza di due destini tutt’altro che irreversibili, quella dei due fratelli Zuckerman, due uomini dal carattere opposto e dalle esistenze completamente differenti. Il maggiore, Nathan, noto scrittore (alter ego dell’autore già incontrato in precedenti romanzi), irriverente, egocentrico e libertino; il minore Henry, affermato dentista ligio ai doveri e padre di famiglia. Unico elemento in comune, tanto da metterne a rischio la vita, è la passione per le donne e per il sesso.
La controvita di Philip Roth è diviso in cinque parti, nelle prime Nathan racconta la morte del fratello quarantenne, avvenuta a seguito di una delicata operazione al cuore, scelta in alternativa all’impotenza causata dai farmaci, nonché i suoi ultimi mesi di vita, vissuti in una sorta di fuga esistenziale in terra di Israele, dove Henry si è recato alla ricerca di se stesso attraverso il ritorno alle sue origini ebraiche. Nelle parti successive si assiste a un vero e proprio capovolgimento della trama che sorprende e diverte. Quindi, nulla è scontato e nulla è mai come sembra, tutto si muove secondo il capriccio di uno scrittore che muove i fili dei destini dei suoi personaggi, così proprio come accade nella vita!
Tra le righe: divertentissime elucubrazioni attraverso le versioni dei vari personaggi che ruotano intorno ai due uomini, la moglie americana di Henry, la moglie inglese di Nathan, le giovani amanti, improbabili e quanto mai realistici personaggi incontrati a bordo di un aereo o nelle terre promesse di una Giudea contesa. Insomma tutto un bailamme di umanità ed eventi che inducono il lettore alla più profonda, e più che mai ironica, riflessione sui grandi temi cari a Philip Roth: l’ebraismo, la cristianità, il senso dell’esistenza, l’eros, l’ipocrisia delle convenzioni umane, le discriminazioni religiose, e il tema della scrittura, quest’ultimo vero e proprio fulcro di una narrazione che vortica su se stessa.
Mia Maria,
quando morì, Balzac dal letto dove giaceva chiamò i suoi personaggi.
E così Roth, ancora una volta, gioca con il lettore fornendo la possibilità di vedere la medesima storia attraverso diversi punti di vista, perché in fondo quello che l’autore tenta di dirci è che la realtà è un caleidoscopio che cambia a seconda delle circostanze, in ogni Nathan c’è un po’ di Henry e viceversa. Il destino può giocare il suo scherzo ironico quando meno lo si aspetta, ma tutto sembra essere assolutamente reversibile, almeno attraverso la più grande facoltà in possesso dell’essere umano: l’immaginazione, nel grande palcoscenico della vita.
... quella che ho al posto dell’io è una varietà di interpretazioni in cui posso produrmi, e non solo di me stesso: un’intera troupe di attori che ho interiorizzato, una compagnia stabile alla quale posso rivolgermi quando ho bisogno di un io... Sono un teatro e nient’altro che un teatro.
Che altro dire?!
La controvita
Amazon.it: 12,32 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La Controvita
Lascia il tuo commento