Le ali della sfinge
- Autore: Andrea Camilleri
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Sellerio
- Anno di pubblicazione: 2006
Ma indove erano andate a finire quelle prime matinate nelle quali, appena arrisbigliato, si sintiva attraversato da una speci di correnti di filicità pura, senza motivo?
: questo l’interrogativo sui mutamenti d’umore nella personalità di Montalbano, che costituisce l’incipit de "Le ali della sfinge" (Palermo, Sellerio 2006).
Il cambiamento di carattere del commissario Montalbano è qui espresso dallo scrittore di Porto Empedocle con un’accorta dose di particolari che denotano una sottile conoscenza della psicologia evolutiva. Prevalente è adesso in lui una sorta di mancato rapporto con la realtà. Egli ora prova un senso di rigetto della quotidianità. Un tempo, appena sveglio, teneva gli occhi aperti ad agguantare avidamente la luci del jorno; adesso preferisce abbassare le palpebre per restare nell’oscurità. Ecco, in sintesi, l’intrigante descrizione del fenomeno dello sdoppiamento del sé: da qualche anno esistevano in lui due Montalbano sempre in disaccordo tra di loro nel modo di agire e di pensare. Montalbano secondo lo fa fantasticare sull’alibi della vecchiaia e gli suggerisce di presentare la domanda di pensionamento. Montalbano primo resta, invece, turbato da quella proposta che lo ridurrebbe all’inerzia totale. A questo punto l’ordine è perentorio:
E allura susiti, vai a travagliare e non scassare i cabasisi.
Questo il prologo del romanzo che abbraccia uno dei gialli più articolati di Camilleri anche per la presenza di due casi da risolvere: autonomi l’uno rispetto all’altro, ma armoniosamente amalgamati nell’unità dell’intreccio. Il grottesco si raccorda con il tragico, la vicenda privata (la crisi con Livia confermata dal tradimento di lui che trascorre insieme a Ingrid la notte) con quella del sociale, mentre i colpi di scena si fanno sempre più imprevedibili in un ampio ventaglio di indagini che mostrano le spiccate capacità argomentative di Montalbano, pronto a raccogliere ogni segnale in grado di provocargli l’attivazione di idee e previsioni, di tattiche e verifiche. Riguardo al primo caso, riguardante l’assassinio di una ragazza, viene evidenziato un particolare: nella sua spalla sinistra, vicino alla scapola, spicca un tatuaggio raffigurante una farfalla. Fazio e Augello indagano, nel medesimo tempo, sul sequestro di Arturo Picarella, cinquantenne, ricco commerciante di legname che, secondo loro, con la complicità d’un amico aveva fatto credere alla moglie di essere stato rapito per spassarsela alle Maldive o alle Bahamas. A quale pista condurrà quel tatuaggio? Quale l’intreccio? Come verrà svelato il segreto della farfalla tatuata? Al suo ritorno, Picarella ammetterà la simulazione del sequestro?
Ci sono nel corso della narrazione momenti quanto mai intensi nell’itinerario psicologico di Montalbano, inquadrato in un delicato procedimento memoriale. Il romanzo vive anche di tale ramificazione da cui Camilleri ricava il massimo frutto. Intanto, la realtà che viene fuori dall’indagine è quella della tragedia dell’immigrazione collegata con lo sfruttamento più totale fino alla schiavitù. Il dramma della povertà obbliga così alla trasgressione morale e giuridica in un sistema dove regnano l’ipocrisia e la dissoluzione, la maschera del perbenismo e l’arroganza dei poteri forti, legati come una “catena di S. Antonio” per proteggersi reciprocamente e tutelare gli affiliati. Poiché l’inchiesta li sta travolgendo, il questore telefona a Montalbano da Roma, dov’è stato convocato dal sottosegretario, e gli comunica la revoca del caso, affidato, invece, al capo della mobile.
“Forse c’è ancora un giudice a Berlino”
Questa la frase, incisiva e allusiva d’una speranza, che il nostro commissario infine esclama, prendendo atto del coraggio del collega, il quale, malgrado le aspettative del suo superiore, gli si mostra interessato a far piena luce sulla vicenda.
Le ali della sfinge
Amazon.it: 11,40 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Le ali della sfinge
Lascia il tuo commento