Marilyn’s Escape di Guido Fabrizi

“Marilyn’s Escape” è il terzo racconto pubblicato da Guido Fabrizi nella collana La Vie en Noir.

L’autore nell’incipit racconta l’incontro casuale tra un giornalista che scrive di cinema e un anziano location manager americano. Ci troviamo in Piazza del Pantheon, in una Roma di fine estate. La capacità evocativa delle descrizioni e le atmosfere create da Guido Fabrizi sono una caratteristica costante che contraddistingue i racconti di questa collana e che ne rende la lettura particolarmente coinvolgente.
I due personaggi si conoscono ai tavolini di un caffè mentre osservano il movimento dei turisti che affollano la piazza: Roberto, il giornalista, scambia la prima battuta con l’americano seduto poco distante da lui e, da quel momento, inizia una conversazione fitta che conduce il lettore in un emozionante viaggio nel passato, attraverso la Roma della Dolce Vita. L’anziano signore, Gabriel, svela a Roberto di aver lavorato per un’icona del cinema, la Star Marilyn Monroe, e di averla conosciuta più come persona che come personaggio. Durante questo dialogo fra i due, sono narrati fatti ed episodi inediti, relativi all’ultimo mese della vita dell’attrice.

Il finale di “Marilyn’s Escape” apre nuovi scenari sulla morte della Diva ma, soprattutto, vi farà conoscere un aspetto di Marilyn Monroe che di certo non avete mai considerato prima.
Lettura da non perdere quest’ultima fatica di Guido Fabrizi, soprattutto per chi ama Norma Jeane.