Nella Notte
- Autore: Concita De Gregorio
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Feltrinelli
- Anno di pubblicazione: 2019
Concita De Gregorio scrive un romanzo molto ambizioso, che cerca di scovare nel marcio della politica un residuo di interesse spassionato, che miri a migliorare le condizioni dei cittadini meno abbienti. Ma nei tempi dell’internet la poca politica buona è sovrastata da tre S: sesso, soldi, segreti.
La De Gregorio salva le singole persone nel suo "Nella Notte", ma non crede più che la politica possa cambiare. Solo rinunciare al potere può portare qualche cambiamento evidente, ma andiamo per ordine.
Nora D. è stata un portento all’Università di Pisa, brillante studiosa che per la tesi del dottorato sceglie un argomento spinoso: la mancata elezione del Presidente della Repubblica di qualche anno prima. Intitola questa sua opera certosina "Nella notte", perché stranamente a Roma, i destini di un Presidente della Repubblica avvengono di notte, magari in un ristorante.
Un gruppo di uomini e pochissime donne si incontrano nel ristorante "Il Gustoso", non esattamente a Roma centro, ma più spostato verso la periferie, come sono spostate le dichiarazioni degli astanti. Sarà proprio dopo quei dialoghi nel ristorante, che verrà mostrato un morto, un ventenne deceduto nella stessa palazzina, probabilmente per overdose, un certo Sante Gratteri, che lavorava in una comunità di recupero. Con questo espediente l’autrice sembra mostrare al suo pubblico come i politici che si trovano in quel momento al ristorante siano del tutto presi dalle loro idee per badare al bene comune, che invece delegano ed evitano di amministrare.
Il bene comune è una zavorra per questi individui, una zavorra che non ha più motivo di esistere, i nuovi politici sono concentrati solo sul proprio bene, ad avere soldi e potere, di esercitare la propria volontà.
Nora, dopo tanto studio cerca un lavoro adatto alle sue competenze e infine accetta, ma con molta circospezione, di lavorare in un prestigioso centro studi, a Roma. Qui ritrova la sua amatissima compagna di scuola, Alice, sempre bellissima, che le spiega come funziona il lavoro.
Nel centro studi deve stare tutto il giorno tra fake news e foto reali, di politici, bancari, amministratori beccati in camera con le amanti o con escort, il sesso difatti è il grande movente per stroncare carriere, cambiare partito, cercare di eliminare nemici di ogni genere.
Nora sarà proprio qui che troverà notizie su un fatto che è stato espunto dalla sua tesi, un omicidio che riguarda alcuni politici riunitisi una notte in un ristorante, per riuscire a ordire le loro trame. Sarà proprio dal lavoro presso il centro studi che avrà l’idea per cambiare la sua vita, insieme all’amica Alice.
"Nella Notte" è un libro complesso, a più voci, che risulta persino elegante nel trattare la miseria morale degli uomini e delle donne che entrano oggi in politica. Concita De Gregorio scrive dell’inferno in terra in cui viviamo in modo magistrale.
Nella notte: Una storia di potere
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sono un medico di una certa età ed adora l’arte di chi sa scrivere in modo magistrale. adoro, per questo motivo, concita de gregorio che nella visione d’insieme mi somiglia. sto leggendo "nella notte" e ne sono affascinata. sono alla quarantesima pagina e mi chiedo sarò in grado di riconoscere i personaggi politici? in ogni caso giudico questo libro una genialità di concita de gregorio che stimo moltissimo.
il libro fa trasparire l’arte dello scrivere dell’autrice. perfette le sequenze, il lessico che scorre veloce, accessibile a tutti. una certa difficoltà nel riconoscere i personaggi dà da pensare. di chi sta scrivendo? la difficoltà rilevata credo sia condivisa da molti. in ogni caso brava a concita de gregorio per questo capolavoro anche se ermetico.
Un bel libro o un libro pretenzioso? Non ho ancora deciso, ma opterei per la prima ipotesi.Certo un libro che negli Stati Uniti avrebbe successo, perché ripete schemi di letteratura che trova i suoi spunti nella cronaca politica che sono molto graditi oltreoceano e che in Italia sono quasi sconosciuti.
Ritengo che dal punto di vista strettamente letterario l’autrice utilizzi un’ottima tecnica di sceneggiatura, che certamente non ti aspetteresti conoscendo la linearità della sua scrittura giornalistica e dei suoi interventi radiofonici e televisivi: questa forse è la scoperta più bella della lettura.
Altro aspetto a mio giudizio meritorio è la capacità di sviluppare armonicamente e contemporaneamente i temi psicologici dei personaggi con la cronaca - ed il giudizio - dei fatti del mondo politico.
Quindi, per concludere, un libro gradevole, curato ed intelligente da leggere in estate.