Sotto il sole giaguaro di Italo Calvino

Sotto il sole giaguaro di Italo Calvino (pubblicato per la prima volta nel 1986 e riedito da Mondadori nel 2017) si compone di tre racconti, tre storie dedicate ad altrettanti sensi: gusto, olfatto e udito.

Le tre storie hanno come filo conduttore l’appartenere ai cinque sensi. Quelli narrati, purtroppo, sono rimasti soltanto in tre (vista e tatto mancano all’appello), poiché questo libro è, ahimè, un’opera incompiuta.

Tre storie scritte con maestria, e questo è un dato di fatto, per averne conferma basta dare un’occhiata al nome dell’autore. Non vi accenno nemmeno qualcosa sulla trama, perché le mie parole non renderebbero minimamente giustizia a nessuna di loro.

Insomma, dovete leggerle, assaporarle e capirle, portarle dentro di voi, perché questo è l’unico modo per gioire davvero fino in fondo di quest’opera.

Italo Calvino non ha certo bisogno di presentazioni, le sue opere sono conosciute e ammirate in tutto il mondo. Questo libro è l’ennesimo esempio di una grande penna che dirà tante cose e lo farà direttamente, a modo suo. Senza indorare la pillola.

"Il mio problema scrivendo questo libro è che il mio olfatto non è molto sviluppato, manco d’attenzione auditiva, non sono un buongustaio, la mia sensibilità tattile è approssimativa, e sono miope".

Sotto il sole giaguaro è un libro universale, da leggere e rileggere per portare nel cuore qualcosa di bello. E, soprattutto, per imparare.