Un uomo felice di Arto Paasilinna

La felicità è tra quei costrutti davvero difficili da spiegare, renderli a parole può davvero voler dire smontarli in piccole parti che potrebbero non essere largamente condivise. L’autore nordico Arto Paasilinna prova in questo testo a descrivere che cosa rende felice un uomo del nord Europa, descrivendo peripezie, avventure e forse potremmo anche dire catastrofi e sfide che accadono a un signore.

Un testo che in parte si allinea con lo stile di scrittura dell’autore, pronto sempre a fare dell’ironia nelle tragedie e a rendere la narrazione quanto più surreale e poco vicina alla quotidianità, quantomeno a quella di chi vive in altre regioni europee.
Imprenditore e dongiovanni, appassionato della vita e del cercare di fare sempre meglio, per differenziarsi dagli altri, il protagonista del testo è davvero un uomo eclettico, il quale si distingue per alti e bassi che caratterizzano la sua esistenza.

Come tutti i protagonisti dei testi Paasilinniani l’imprenditore ha idee stravaganti, che spesso sembrano non poter essere realizzate, ma per le quali trova in modi non del tutto consueti fondi, alleati e strategie per metterle a punto.
Tuttavia, tra le varie imprese dell’audace imprenditore non mancano le diatribe con altri concittadini, imprenditori e funzionari del paese, che porteranno lo stesso a dover affrontare una serie di disavventure e vendette.

Un testo avvincente, che stimola il lettore a scoprire come andrà per il protagonista nel corso del racconto e a cogliere la strategia adottata per uscire dalle varie situazioni/avventure che gli si palesano a mano a mano nel corso del racconto.