Recensioni di libri 2016

Regine di Aurelio Buletti

Alida Airaghi

ADV, 2016 - Ironia e misoginia, risentimento e sogghigno nell’elenco poetico che Aurelio Buletti presenta delle più varie figure femminili, principesse, marchese, proletarie, commesse, cameriere, casalinghe, attricette, regine di tutto e di niente.

Paura. Intellettuali e artisti sulle angosce del tempo di AA.VV.

Vincenzo Mazzaccaro

Edizioni della Meridiana, 2016 - Un gruppo di artisti e intellettuali si chiede quali sono le preoccupazioni di questo nuovo millennio, se c’è un antidoto per non soccombere.

Gialli, Noir, Thriller

Finché sarò tua figlia di Elizabeth Little

Fabrizia Scorzoni

Garzanti, 2016 - La protagonista, Janie Jenkis, ha scontato dieci anni di prigione per l’omicidio della madre, trascorsi in cella di isolamento. Finalmente libera, può cercare di scoprire la verità.

Gialli, Noir, Thriller

Sole di mezzanotte di Jo Nesbø

Claudio Mazzei

Einaudi, 2016 - Un’onta che soltanto il sangue può lavare via, uno sgarro che non può essere lasciato impunito. Il Pescatore vuole vendetta e arriverà fino in capo al mondo per averla.

Soffro con un cane. Dialoghi con Nando sull’amore di Fulvio Viviano

Gaetano Celauro

Il Palindromo, 2016 - Il dialogo tra un uomo e il suo amico più fedele è il perno di questo divertente volume di Fulvio Viviano, che sotto un apparente aspetto leggero svela e manifesta concetti profondi inerenti a una filosofia di vita.

Grande Guerra e Satira

Riccardo Pasqualin

Associazione Culturale Chiarentana, 2016 - Grande Guerra e Satira è il primo dei Quaderni del Forte delle Benne, stampati dall’Associazione Culturale Chiarentana. Questo opuscolo è dedicato alle immagini propagandistiche disegnate dai caricaturisti austriaci negli anni del primo conflitto mondiale.

Quasi una fiaba di Nadia Semeja

Graziella Atzori

Talos editore, 2016 - È un coinvolgente itinerario nella vita dell’autrice, frammischiato a voli onirici, fiabe, situazioni surreali, pensieri, meditazioni. Ne emerge un quadro composito, non diario privato ma tracciato di vita in cui tutti possono specchiarsi e trovare senso.