Acqua in bocca di Camilleri e Lucarelli
2010 - Un puro gioco sperimentale di scrittura in cui l’incrocio narrativo crea uno straniamento (sono parole di Camilleri) "brechtiano". L’ispettrice Grazia Negro e il commissario Salvo Montalbano, le rispettive creature di Lucarelli e Camilleri, si ritrovano insieme per risolvere un’indagine. I due geniali artefici di questo puro esercizio letterario non subiscono mutazioni di stile, si alternano e si completano a vicenda in un clima narrativo che di stupefacente ha l’atto della scrivere per il piacere di raccontare storie.