Poesia

Storia della letteratura

“Ho un desiderio di te stasera”: la poesia d’amore di Gabriele d’Annunzio dedicata a Giuseppina Giorgi Mancini

Alice Figini

Questa poesia fu scritta da Gabriele d’Annunzio nell’equinozio di primavera del 1907. Era dedicata a una donna, Giuseppina Giorgi Mancini, con cui il poeta intrattenne una relazione clandestina. Il loro carteggio è stato di recente pubblicato in un volume e ha ispirato persino un diario d’amore d’annunziano, pubblicato postumo. Scopriamo testo, analisi e la storia d’amore che si cela dietro la poesia.

I perduti amori di Giorgio Ghiotti

Vincenzo Mazzaccaro

Il Simbolo, 2024 - Giorgio Ghiotti ha una maturità stilistica tale che non è necessario nemmeno spiegare dove possa arrivare questo connubio tra classicità e innovazione. La sua è una silloge non consolatoria, ma adulta.

Le trentasei poetesse immortali di Piera Mattei

Alida Airaghi

Gattomerlino edizioni, 2024 - Un’antologia di tanka giapponesi composti dal X al XIII secolo da trentasei poetesse della corte imperiale.

Storia della letteratura

“Amore e morte” di Giacomo Leopardi: testo e analisi del secondo canto del ciclo di Aspasia

Alice Figini

Scritto a Firenze tra il 1832 e il 1833, “Amore e morte” è il secondo canto del ciclo di Aspasia, ispirato a Giacomo Leopardi dall’innamoramento per Fanny Targioni Tozzetti. Nel finale il poeta si immagina come amante della morte, ma non era affatto un “amante oscuro” come avrebbe scritto Musset nel 1842. Scopriamo perché analizzandone testo, parafrasi e commento.

Storia della letteratura

“Gli uomini che si voltano” di Eugenio Montale: una poesia in bilico tra realtà e nulla

Alice Figini

La poesia appartiene alla raccolta “Satura” (1971) dell’ultimo Montale, nella quale si concentra la produzione più enigmatica e metafisica del poeta. In questi versi troviamo la celebre frase “Probabilmente non sei più chi sei stata ed è giusto che sia così”, che viene spesso citata avulsa dal suo contesto originario, giungendo a un significato del tutto diverso da quello inteso da Montale.

Storia della letteratura

“L’ultimo canto di Saffo” di Giacomo Leopardi: il canto del dolore umano

Alice Figini

“Ultimo canto di Saffo” fu composto da Giacomo Leopardi nel marzo del 1822 e in seguito inserito nella prima edizione dei Canti. In questi versi viene data voce alla grande poetessa greca Saffo che esprime l’insanabile dissidio tra la vitalità della passione e le ingiuste leggi del destino.

Poesie Gitanjali. Il giardiniere di Rabindranath Tagore

Graziella Atzori

Newton Compton, 2010 - Tagore ha unito strettamente l’ispirazione poetica al misticismo, alla spiritualità, alla sacralità della natura, al rapporto diretto e intimo con il Creatore, a cui egli si rivolge costantemente con devozione. Lo testimonia questo suo libro.

Storia della letteratura

“Chiesa di maggio” di Giovanni Pascoli: una poesia bucolica e stridente

Alice Figini

L’inno al mese di maggio, iniziato da Pascoli in un’altra celebre poesia, diventa un ritratto bucolico in “Chiesa di maggio”, dove il paesaggio si fa atmosfera in una comunione perfetta tra il Fanciullino e la natura in rinascita. Tuttavia non manca una nota d’angoscia.

Storia della letteratura

“Morii per la bellezza”: la poesia testamento di Emily Dickinson

Alice Figini

Il 15 maggio 1886 moriva Emily Dickinson, nella cittadina di Amherst dove aveva sempre vissuto. La ricordiamo attraverso una delle sue poesie più celebri, “I died for Beauty”, che tratta appunto il tema della morte anche da un punto di vista filosofico.