Le migliori poesie sul mare: da Pascoli a Baudelaire
Vi proponiamo le migliori poesie sul mare da leggere in questi giorni di calura estiva, mentre il presagio delle vacanze si affaccia all’orizzonte. Da Giovanni Pascoli a Charles Baudelaire, da Pablo Neruda a Emily Dickinson.
Tende all’interno ogni sospensione di Raffaella Belli
Il Simbolo, 2024 - Raffaella Belli scrive poesie brevi, simili a haiku, ma in realtà, nelle parole che usa c’è il ritorno a una poesia pura, omerica, dove il rimpianto prende il sopravvento. La tensione è sempre rivolta verso l’esterno; ma come ci possono aiutare le poesie?
“Principio d’estate”: la poesia ermetica di Umberto Saba
L’estate nella poesia di Saba diventa metafora della felicità perfetta, compiuta, che l’autore descrive con accenti che sfiorano la poetica dell’ermetismo. La stagione estiva diventa ciò che cura il “doloroso amore” per la vita provato dal poeta. Vediamo più approfonditamente il concetto d’estate nella poetica del Canzoniere.
“Le cicale” di Giosuè Carducci: un appunto d’estate dal diario del poeta
Cosa accade negli ultimi giorni di giugno? In un appunto autobiografico in prosa che ci restituisce appieno la solarità del paesaggio estivo, Giosuè Carducci dà voce alla bella stagione: attraverso la scrittura riproduce il coro vivace delle cicale, una sinfonia assordante e, al contempo, armoniosa. Le cicale, nel testo di Carducci, diventano simbolo e metafora della giovinezza.
La “vita in versi” di Giovanni Giudici, un poeta impiegato
Nasceva il 26 giugno 1924 a Le Grazie, in Liguria, il poeta Giovanni Giudici, un grande nome, forse troppo spesso dimenticato, della letteratura italiana. La sua raccolta “La vita in versi” (1965) è una delle grandi opere poetiche del secondo Novecento.
“Invocazione all’Orsa Maggiore”: la poesia salvifica di Ingeborg Bachmann
Nell’anniversario della nascita di Ingeborg Bachmann ricordiamo una delle sue poesie più famose, “Invocazione all’Orsa Maggiore”, che ha dato il titolo all’omonima raccolta edita recentemente da Adelphi. Vediamone testo, analisi e significato.
“Estate”: la poesia rossa di Attila József
L’estate è rossa nei versi del poeta ungherese Attila József. Poeta anarchico e ribelle, József si suicidò nel 1937; i suoi versi sono considerati dei capolavori immortali della letteratura ungherese. Non si può scindere la sua vita personale dalla sua produzione poetica, anche la solare “Estate” si conclude con un presagio angoscioso.
“Viaggiate”: il brano poetico di Gio Evan per allargare la mente
Perché è importante viaggiare? Lo scrittore, poeta e cantautore italiano Gio Evan ha scritto un brano dal testo poetico dal forte messaggio motivazionale: “Viaggiate”. Scopriamo il messaggio del testo.
“Sarà estate” di Emily Dickinson: la poesia da leggere per il solstizio d’estate
Sono le giornate più luminose dell’anno, è arrivata l’estate. Festeggiamo la nuova stagione, inaugurata dal solstizio del 20 giugno, con una poesia di Emily Dickinson dal titolo “Sarà estate”, “It will be summer” (1862). Vediamone testo, analisi e le similitudini con un celebre quadro.
L’elogio dell’imperfezione di Rita Levi-Montalcini (che cita anche Yeats) nella traccia della Maturità 2024
Nella traccia di TIPOLOGIA C dell’Esame di Maturità 2024, si invita a riflettere su un brano del Premio Nobel Rita Levi-Montalcini che elogia l’imperfezione. Nel brano, viene citata anche una celebre poesia di Yeats.
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