“Donna di maggio”: la poesia pittorica di Alfonso Gatto
Il poeta Alfonso Gatto celebra il mese di maggio in diverse poesie, la più interessante è “Donna di maggio” che fa della sinestesia la propria cifra stilistica fondante. Ne risulta una poesia pittorica, non semplicemente da leggere, ma da “vedere”. Pare che a ispirare i versi di Gatto fosse la pittura di Cézanne.
“Io li conosco i domani che non arrivano mai”: la struggente poesia di Ezio Bosso
Nella sua breve esistenza terrena il pianista e compositore Ezio Bosso ha saputo lasciare una traccia indelebile. A quattro anni dalla sua morte, lo ricordiamo con una delle sue poesie più intense che ci consegna una promessa da non tradire mai.
Nelly Sachs, la poetessa Premio Nobel che narrò il destino di Israele
Il 12 maggio 1970 moriva a Stoccolma la poetessa Nelly Sachs, premio Nobel per la Letteratura nel 1966. Scampata al lager oggi è conosciuta come la poetessa dell’Olocausto. Intrattenne una fitta corrispondenza di Paul Celan e fu amica di Selma Lagerlöf, che le salvò la vita. Scopriamo la sua storia.
“Alla madre”: la poesia di Mario Luzi per la madre scomparsa
In questi versi, Mario Luzi si rivolge alla madre scomparsa e immagina la sua presenza fantasmatica che permane imprigionata nelle cose, sussiste in ciò che è familiare ed emana calore come un fuoco che mai si spegne. Scopriamone testo, parafrasi e analisi.
Festa della mamma: le poesie più belle dedicate alle mamme
Scopriamo le poesie più belle dedicate alla mamma, in modo da scrivere un biglietto di auguri speciale e ricco di frasi a tema.
“La madre” di Giosuè Carducci: una poesia sull’amore materno ispirata a un’opera d’arte
“La madre” è una poesia di Giosuè Carducci ispirata alla scultura marmorea dell’artista fiorentino Adriano Cecioni. L’opera di Cencioni raffigurava uno spensierato momento tra madre e figlio che colpisce profondamente il poeta spingendolo a tessere un’ode della maternità e del lavoro onesto. Nel ritratto materno formulato da Carducci era conservata per sempre anche l’immagine di sua madre, Ildegonda Celli.
“Lettera alla madre” di Salvatore Quasimodo: la poesia per la mater dolcissima
Il poeta Premio Nobel Salvatore Quasimodo dedicò alla madre, Clotilde Ragusa, dei versi struggenti che suonano come un addio. “Lettera alla madre” è anche un’autobiografia mascherata sottoforma di poesia. Scopriamone testo e analisi.
Poscienza di Roberto Maggiani
Il ramo e la foglia, 2024 - Primo tentativo di scrivere poesie e di inserirle in un discorso scientifico. Per ora vince il divertimento, ma potrebbe divenire nel tempo una vera forma di arte applicata alle tecnologie scientifiche.
“La sabbia del tempo” di Gabriele D’Annunzio: la clessidra della vita in poesia
“La sabbia del tempo” è una poesia che sembra sfuggire alla tendenza dionisiaca dannunziana, imponendosi con una consapevolezza malinconica - a tratti tragica - che si discosta dalla consueta tendenza estetizzante di D’Annunzio. Scopriamone testo, analisi e commento.
Intervista ad Alida Airaghi, finalista al Premio Strega Poesia: “La storia siamo noi, tutti responsabili di qualcosa”
La poetessa Alida Airaghi è finalista al Premio Strega Poesia con la sua ultima silloge “Quanto di storia”, edita da Marco Saya Edizioni. “La storia siamo noi”, cantava De Gregori, Airaghi ce lo rammenta attraverso versi che si fanno espressione dello “scandalo che dura da diecimila anni” narrato da Morante. Ne abbiamo parlato in questa intervista.
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