Il 2024 sarà l’anno di quali scrittori e scrittrici? Nel 2023 abbiamo celebrato gli anniversari di Alessandro Manzoni, Italo Calvino, Gabriele D’Annunzio, J.R.R. Tolkien e di altri grandi nomi della nostra letteratura.
Gli anniversari letterari ogni anno rappresentano un’importante occasione di riscoperta dei grandi autori e delle loro opere, ma sono anche date utili da tenere d’occhio in vista della maturità (spesso si tratta degli scrittori più gettonati per la prima prova e quotati nel toto tracce) o di altri esami e test scritti nelle scuole superiori e nelle università.
Scopriamo dunque quali sono le più importanti ricorrenze e anniversari letterari 2024, sia che si tratti di anniversari di nascita o di morte. Quali scrittori, scrittrici e poeti celebreremo quest’anno?
Specifichiamo che per questioni di spazio ci limiteremo a ricordare solamente le cifre tonde, quindi l’elenco non è esaustivo; ma di certo non mancheremo di festeggiare i compleanni celebri su Sololibri.
Anniversari letterari 2024: gli scrittori di cui celebriamo la nascita
Quali compleanni letterari festeggeremo nel 2024? Grande festa per il bicentenario di Wilkie Collins, la cui opera è stata completamente riedita da Fazi in una nuova veste grafica proprio per l’occasione. 150 anni di Lucy Maud Montgomery, la mamma di Anna dai capelli rossi, che sarà riedita da Gallucci e identica cifra tonda anche per l’eclettica scrittrice e poetessa statunitense Gertrude Stein, che seppe dare un impulso alla letteratura modernista.
- 200 anni dalla nascita di Wilkie Collins: l’8 gennaio 1824 nasceva a Londra colui che è considerato il papà del romanzo poliziesco moderno, tuttora apprezzato per i suoi libri che pongono sempre al centro della trama un mistero e fanno susseguire colpi di scena capaci di tenere sempre il lettore con il fiato sospeso. Uno dei libri più celebri di Collins è La donna in bianco. Sapete che fu anche amico e collaboratore di Charles Dickens?
- 150 anni dalla nascita di Lucy Maud Montgomery : il 30 novembre del 1874 nasceva a Clifton, in Canada, la mamma di Anna dei capelli rossi. Sapete che all’età di soli due anni rimase orfana di madre e fu cresciuta dai nonni? La sua storia personale richiama direttamente quella della sua protagonista, l’indimenticabile Anna. Montgomery fu una scrittrice prolifica e durante la sua vita scrisse moltissimi romanzi; ma solo nel 1935 raggiunse il successo grazie all’invenzione della sua più celebre creatura di carta, Anna dai capelli rossi.
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- 150 anni dalla nascita di Gertrude Stein: la scrittrice e poetessa statunitense nasceva ad Allegheny, nella contea della Pennsylvania, il 3 febbraio 1874. La sua opera eclettica ha dato nuovo impulso alla letteratura e all’arte modernista: celeberrima la sua poesia A rose is a rose is a rose contenuta nella raccolta Tender Buttons (1914). Merita un cenno anche la sua unica opera in prosa, Autobiografia di Alice Toklas, considerata una pietra miliare della letteratura Lgbt. Il ritratto della Stein è impossibile da dimenticare, sapete che è opera di Picasso? La scrittrice inoltre appare in un cameo di Midnight in Paris di Woody Allen.
- 130 anni dalla nascita di Aldous Huxley: il 26 luglio 1894 nasceva in Inghilterra Aldous Huxley, considerato il Profeta del futuro. Il suo romanzo distopico Il mondo nuovo oggi è considerato un libro profetico, proprio come 1984 di George Orwell.
Huxley tradusse in letteratura alcune tendenze del proprio tempo, caratterizzato da una nuova rivoluzione industriale che esasperò i concetti di produttività e consumismo. Nei suoi libri sembra anticipare molti temi dibattuti nella nostra attualità, come l’uso delle droghe a scopo curativo e la terapia del dolore.
- 170 anni dalla nascita di Oscar Wilde : il 16 ottobre 1854 nasceva a Dublino Oscar Wilde, lo scrittore esteta, uno dei maggiori esponenti del decadentismo britannico. Wilde ci ha regalato opere intramontabili, tra le quali ricordiamo Il ritratto di Dorian Gray , il De Profundis, ; ma la sua biografia non è da meno e fu di ispirazione per la sua scrittura. Fu sottoposto a un processo per sodomia e incarcerato; ma l’esperienza della prigionia ispirò una delle sue opere più belle La ballata dal carcere di Reading.
Anniversari letterari 2024: gli scrittori di cui celebriamo la morte
- 700 anni dalla morte di Marco Polo: festa grande a Venezia per l’anniversario del suo più illustre cittadino, Marco Polo, l’autore de Il Milione, uno dei più celebri libri di viaggio della storia. Il carnevale della Serenissima quest’anno presenta un’edizione speciale a lui dedicata dal titolo “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”.
Polo moriva nel suo palazzo veneziano l’8 gennaio del 1324, dopo aver dettato il proprio testamento che oggi si può ammirare esposto in una teca della Biblioteca nazionale marciana.
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- 130 anni dalla morte di Robert Louis Stevenson: il 3 dicembre 1894 moriva nell’isola di Samoa il creatore immaginifico de L’isola del tesoro.
Stevenson fu un grande romanziere d’avventura, indimenticabili i suoi personaggi come il leggendario Long John Silver, un antagonista intrigante, il pirata dei pirati.
Ma lo scrittore scozzese fu anche un saggista, scrisse numerosi romanzi storici sull’impronta di Walter Scott, l’autore di Ivanhoe. Tra le sue opere più celebri figura anche un racconto gotico Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, portato al successo anche dalle trasposizioni televisive.
- 100 anni dalla morte di Franz Kafka: il 3 giugno 1924 moriva, nel sanatorio di Kierling, uno degli scrittori più metamorfici della nostra letteratura: Franz Kafka. Leggenda narra che il povero Kafka sia morto di fame a causa della grave forma di tubercolosi laringea di cui soffriva e che negli ultimi mesi gli impediva persino di parlare. Riusciva, però, a scrivere: il suo ultimo racconto aveva un titolo emblematico Il digiunatore.
Il 2024 sarà dunque l’anno di Kafka, un’occasione per riscoprire le sue storie labirintiche e visionarie, come il capolavoro La metamorfosi, Il processo e anche la sua controversa Lettera al padre.
- 100 anni dalla morte di Joseph Conrad: tra i maggiori anniversari del 2024 c’è anche quello di Joseph Conrad, l’autore che ha trasformato il mare nella metafora della vita moriva a causa di un arresto cardiaco il 3 agosto 1924 e fu sepolto al fianco della moglie nel cimitero di Canterbury.
Tra i suoi capolavori ricordiamo il controverso Cuore di tenebra , pubblicato per la prima volta a puntate sul quotidiano Blackwood Magazine nel 1899. L’opera si ispirava a un viaggio in Congo, nel cuore dell’Africa nera, compiuto realmente dall’autore. Sapete che per la creazione del suo film cult Apocalypse Now, il regista Francis Ford Coppola si è ispirato a questo libro?
- 200 anni dalla morte del poeta inglese Lord Byron: il 19 aprile 1824 moriva sull’isola greca di Patrasso, dove si era recato in un ultimo slancio rivoluzionario, il poeta inglese Lord Byron. Le cause delle morte furono delle gravi febbri reumatiche. Byron lasciava quindi incompiuto il suo ultimo grande poema, il Don Juan. Il 2024, in occasione del centenario, sarà l’anno dedicato alla sua poesia che ha reso celebre il culto, a partire dal celeberrimo The Childe Harold’s Pilgrimage, dell’eroe byroniano.
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- 30 anni dalla morte di John E. Williams: il 3 marzo 1994 ci lasciava lo scrittore statunitense John Williams, il papà di Stoner (1965), un libro scritto in stato di grazia che lascia nel cuore del lettore una traccia profonda. Tra le altre opere di Williams ricordiamo Nulla, solo la notte e Butcher’s Crossing, ora riedite in Italia da Mondadori. Questo anniversario potrebbe essere un buon motivo per riscoprire la scrittura sorprendente di un grande narratore.
- 10 anni dalla morte di Gabriel Garcia Marquez: il 17 aprile del 2014 ci lasciava Gabriel Garcia Marquez, l’autore di grandi capolavori della narrativa mondiale, quali L’amore al tempo del colera e Cent’anni di solitudine. Il decennale della sua scomparsa potrebbe essere l’occasione per rileggere i libri di Marquez, che fu Premio Nobel per la Letteratura nel 1982. Il realismo magico di “Gabo” e l’esotismo dei suoi romanzi, capolavori della letteratura sudafricana, non tramontano mai.
- 80 anni dalla morte di Antoine de Saint-Exupéry: il 31 luglio del 1944 l’aereo a bordo del quale viaggiava Antoine de Saint-Exupéry scomparve nel nulla senza lasciare traccia. L’autore de Il piccolo principe aveva soli quarantaquattro anni. La sua morte misteriosa contribuì ad alimentarne il mito di “Poeta del cielo”. Nel finale del suo libro più celebre aveva scritto “Sarò morto e non sarà vero”. Quasi una profezia.
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- 70 anni dalla morte di Colette: il 3 agosto 1954 ci lasciava l’autrice simbolo della Belle Époque parigina, Sidonie-Gabrielle Colette, di cui quest’anno scadono i diritti di copyright. Il 2024 è l’occasione propizia per riscoprire questa eclettica e scandalosa autrice che seppe riscattare la sua libertà attraverso la letteratura.
Il romanzo d’esordio di Colette fu Claudine a scuola, firmato a nome del marito Willy. Il libro fu un successo e seguirono Claudine a Parigi, Claudine si sposa e Claudine se ne va. Tra le maggiori opere della scrittrice francese ricordiamo il romanzo breve Chéri, romanzo della tormentata passione tra la quarantatreenne Léa e il giovane Chéri, che è anche il ritratto di un’epoca ormai scomparsa per sempre.
Siamo giunti alla fine del nostro excursus. Quale di questi autori e autrici vi piacerebbe approfondire nel corso di quest’anno?
Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Anniversari e compleanni letterari 2024: quali festeggeremo?
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