Appuntamento in terrazzo di Felicia Kingsley

Nei primi giorni di luglio ho letto Appuntamento in terrazzo (Newton Compton Editori, 2020) di Felicia Kingsley, un romanzo ambientato e scritto nel periodo del Covid.

Alex ha appena litigato con Gaia, quella che ormai è la sua ex fidanzata. Furibondo, vuole andarsene, quando alla TV sente il decreto del Governo: il paese è in quarantena, non si può uscire di casa.

Daiana (Didi), invece, tornata da Berlino per il compleanno della sorella, è ora bloccata con la neo-diciottenne, il nonno, il padre sommerso dal lavoro e la madre ossessionata da Facebook. Entrambi possono stare un po’ da soli solo sul balcone del condominio. Ed è così che, un giorno, Alex e Didi iniziano a parlarsi, a confidarsi, entrambi soffocati da ciò che c’è all’interno del proprio appartamento. E dopo un po’ quello sul terrazzo diviene un appuntamento fisso, la gioia quotidiana di entrambi, e forse tra i due nascerà più di una semplice amicizia...

Alex è un ragazzo gentile, estroverso, simpatico. Lavora nel campo della fotografia, viaggia molto, conosce ogni luogo del mondo. Ha visto la fioritura dei ciliegi in Giappone, ma anche l’aurora boreale e il Perù.
Daiana è solare e sempre allegra, protegge l’ambiente a tutti i costi ed è fermamente convinta delle sue idee.
Il carattere di entrambi mi ha colpito, perché tutti e due riescono a reagire alla pandemia senza abbattersi, senza piangersi addosso. Cercano qualcosa che li possa rallegrare e ci riescono. Io non ricordo di essere stata così coraggiosa.

Questo libro mi anche dato un insegnamento importante. Non mi ero mai soffermata a rifletterci, ma pensandoci è proprio vero:

"Se ci pensi, passiamo la vita nell’attesa di qualcosa, perdendoci tutto quello che c’è in mezzo. La felicità la conquisti quando smetti di aspettare e ti prendi il meglio dell’attimo che stai vivendo".

Sono parole che colpiscono. Quante volte non ci godiamo ciò che stiamo facendo perché pensiamo sempre al dopo? Quante volte ci lamentiamo di ciò che non abbiamo ancora senza vivere completamente il momento? Io spesso.

Consiglio questo romanzo perché è romantico, spiritoso, molto scorrevole e allo stesso tempo contiene parole importanti. Un romanzo ambientato in un periodo che tutti abbiamo vissuto, ognuno a modo proprio.

"Non mi sarei mai trovata a pensare a quanto le cose più normali siano speciali. Questa quarantena ci sta obbligando a rivalutare tutto ciò che prima davamo per scontato".