Dimmi di te di Chiara Gamberale

Chiara Gamberale, autrice di molti libri di successo quali Una vita sottile, La zona cieca, Le luci nelle case degli altri, Per dieci minuti, Qualcosa e Il grembo paterno, vive a Roma. Ora torna in libreria con un libro molto potente, intitolato Dimmi di te, edito dalla casa editrice Einaudi.

Dimmi di te indaga sulle relazioni umane, le scardina, le analizza e le guarda da ogni angolazione possibile. L’autrice esplora le relazioni, l’identità e il bisogno di connessione attraverso un dialogo intimo e profondo.
A raccontare la storia è la voce potente e incisiva di Chiara, scrittrice, che ora sente minare tutte le sue già precarie certezze. Tutto inizia da un trasloco, per lei significativo e simbolico, e per questo non ne è del tutto convinta. Perché lei ha vagato a lungo

Cresciuta all’altro capo di Roma rispetto al Quartiere Trieste, va dalla Garbatella, dove se ne va, a Padova, e poi in Kenya, e poi a Torino e poi torna a Roma, passa da una mansarda dietro alla stazione e finisce qui.

Chiara ha realizzato le sue aspirazioni giovanili diventando una nota scrittrice, ma ora ha il blocco, non riesce più a scrivere nulla.

Forse non mi interessa nemmeno capirli, perché a me interessa la vertigine - quello che fa confusione, inciampa, non quello che si deve organizzare, quello per cui è necessario prendersi delle responsabilità. Avere pazienza. E io so scrivere solo di qualcosa che mi interessa.

Ha avuto una bambina, alla quale ha dato il nome, appunto, di Bambina, e loro due sono una cosa sola, immutabile e fissa. Ma un bel giorno il padre la mette di fronte alle sue responsabilità di madre, di genitrice sola, con tutte le difficoltà che questo comporta. Ora Chiara deve “Sollevare il capo dalle quisquilie!”.
Così si trasferisce armi e bagagli nel quartiere Trieste.

Marciapiedi che nel quartiere Trieste costeggiano, larghi e placidi, le strade di alberi curati da dove partono viuzze su cui si affacciano i cancelli di graziose villette degli anni Venti, bianche o gialle, e di palazzine liberty basse, con i balconi a cielo aperto, il glicine che si arrampica tutt’attorno ai portoni, le station – wagon parcheggiate.

Ma lei non sopporta tutto questo, e non le offre nessuna certezza né serenità. Sembra tutto perduto compreso il suo lavoro, quando un incontro inaspettato rivoluziona nuovamente tutto. Incontra Raffaello, il suo mito giovanile, il suo tutto. Lui è un uomo ormai, che ha soddisfatto tutte le sue aspettative, ma forse qualcosa non è proprio come appare. Lui è stato molto amato da Chiara, ora è un placido signore con un po’ di pancetta, una moglie amata e due belle figlie. Ed è contento; non è nella palude come Chiara. E allora Chiara che fa per superare l’impasse?
Va a trovare tutti i suoi miti giovanili e si domanda come sono diventati ora. Hanno realizzato i propri sogni? Sono diventati quello che volevano essere? Ecco che la nostra protagonista va a trovare la più bella della scuola, il rappresentante d’istituto rivoluzionario, il bravo ragazzo e il cattivo ragazzo. Tutti le forniranno delle risposte? Si sono tutti realizzati al pieno delle loro aspettative e delle loro scommesse future? Come le loro storie di vita possono aiutare a costruire la vita andata in pezzi della scrittrice, che si pone domande scomode cui non vuole vedere in profondità le risposte?

Dimmi di te è un romanzo introspettivo che guarda al presente e al passato con uno stile di scrittura specifico, fluido, costituito da paragrafi abbastanza brevi e dialoghi serrati e profondi. Fino alla risoluzione finale dove la scrittrice si rivolge direttamente al lettore:

E tu? Tu come hai fatto? A tenere insieme quello che ti fa splendere e quello che ti consuma, a scegliere, a puntare tutto su un solo momento, su quell’incontro? Come fai, giorno dopo giorno, a rimanere fedele alla tua scelta, a lasciare un po’ di spazio per lo sperpero senza però permettergli di svuotare tutto? Dove la metti la rabbia che avevi? Dove le metti le voglie, come lo nascondi il terrore di invecchiare e la preghiera che, se deve succedere, che succeda subito, senza obbligarti prima a prendere delle decisioni? Dimmi di te.

Esistenziale, intimistico, un viaggio interiore e una riflessione sull’amore e sull’amicizia: Dimmi di te è questo e tanto altro.