Gerusalemme liberata
- Autore: Torquato Tasso
- Genere: Classici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: BUR
- Anno di pubblicazione: 2009
Gerusalemme liberata, opera di Torquato Tasso, è un poema cavalleresco che racconta le vicende della prima crociata proprio nel momento in cui la cristianità è messa in pericolo dai Turchi.
Gerusalemme liberata è un poema in cui si mescola storia e fantasia; ci sono personaggi storici come Goffredo di Buglione e Pietro l’Eremita e personaggi inventati come Tancredi e Rinaldo.
È presente il motivo encomiastico nei riguardi degli Estensi presente nella vicenda di Rinaldo, futuro capostipite della dinastia.
A differenza dell’Ariosto in Tasso la religione ha un peso eccezionale e non c’è da stupirsi se pensiamo all’epoca in cui visse l’autore in piena Controriforma. Tasso cerca di difendere la fede cristiana, senza però considerare in modo assolutamente negativo i musulmani.
Le figure femminili più importanti in quest’opera appartengono ai Saraceni: Erminia, Armida, Clorinda. Queste donne sono innamorate di cristiani e tutte hanno un destino tragico, in Tasso non sembra esistere l’idea di un amore felice. L’unico amore che si trasforma è quello tra Armida e Rinaldo che si modifica da amore folle in un casto amore cristiano e ciò è sancito dalla sottomissione della donna.
L’elemento fantastico è meno presente che nell’Orlando Furioso di Ariosto, ma più legato al cristianesimo e ai miracoli. Anche le forze dell’Inferno hanno un ruolo, anche se sono destinate ad essere sconfitte.
Minore importanza hanno le divinità pagane, mentre permane il motivo del locus amoenus nell’economia del racconto.
Ci sono pagine molto liriche che preludono a una poesia più ingegnosa e sensuale di quella medievale. Ormai il poema cavalleresco è tramontato rispetto al dramma e in futuro al romanzo storico.
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