L’altra faccia della spirale
- Autore: Isaac Asimov
- Genere: Fantascienza
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
Con L’altra faccia della spirale si conclude la Trilogia della Fondazione, dove nei tre libri (Cronache della galassia, Il crollo della galassia centrale e questo appunto) Asimov narra la storia delle Fondazioni, comunità fatte nascere ai capi estremi della galassia con lo scopo di portare alla costituzione di un Secondo Impero che possa garantire pace e serenità, limitando l’inevitabile periodo di interregno dominato soprattutto dalla barberie. A questo progetto, il cui padre ideatore è Hari Seldon, contribuiscono due comunità:
- la Prima Fondazione, con lo scopo di sviluppare la tecnica,
- la Seconda Fondazione, con lo scopo si sviluppare la Scienza Mentale che permette di portare avanti il progetto originario, modificarlo, migliorarlo con l’unico obiettivo di arrivare dopo solo mille anni alla nascita di un impero stabile.
Il secondo libro si chiudeva con il Mule, un mutante che aveva dei poteri mentali in grado di condizionare le emozioni degli altri, sottomettendoli, che era alla ricerca della fantomatica Seconda Fondazione. L’altra faccia della spirale riguarda la ricerca di questo mondo prima da parte del Mule e poi da parte della Prima Fondazione. Infatti una volta che la Seconda Fondazione viene allo scoperto per combattere il Mule, anche la Prima viene a conoscenza della sua esistenza compromettendo l’intero progetto Seldon. Perché se è vero che la psicostoriografia, scienza su cui si basa lo studio di Hari Seldon, riesce a prevedere lo svolgersi delle cose con ottima probabilità, questo è vero solo nel caso di sistemi numericamente popolosi i quali devono agire nella piena libertà, senza condizionamenti. Da qui la necessità di segretezza della Seconda Fondazione.
Se nel secondo libro avevamo assistito a una rottura tra il periodo dominato dalla tecnica e l’inizio dell’influenza mentale, nel terzo romanzo della saga la tecnica cede il passo decisamente alla psicologia pura, che con formule puramente matematiche si trova a fronteggiare problemi ben più importanti e decisivi di quelli che la scienza applicata ha dovuto fronteggiare. E non solo, tra le due scienze, pura e applicata, lo scontro sembra inevitabile.
Avvincente come gli altri due libri, L’altra faccia della spirale coinvolge il lettore anche di più rispetto agli altri due, perché sente vicina di pagina in pagina la soluzione finale che possa dare unione e senso a tutti gli avvenimenti narrati.
L'altra faccia della spirale: Vol. 3
Amazon.it: 13,30 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’altra faccia della spirale
Lascia il tuo commento
E siamo arrivati alla fine o perlomeno al prefinale. I misteri si stanno chiarendo ma non completamente.
In questo libro i personaggi sono ben delineati : ci sono bambine intrufolone, scienziati svaniti, ladies che sembrano sciocche ma hanno dei poteri strani... e su tutto il grande stile di Asimov.
Peccato che negli anni ottanta abbia proseguito con romanzi che non sono all’altezza.