La legge e la signora
- Autore: Wilkie Collins
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Fazi
- Anno di pubblicazione: 2016
Fazi pubblica “La legge e la signora” in una nuova edizione, con la traduzione di Luca Scarlini, (titolo originale The Law e The Lady, postfazione di Alessandra Calanchi) di Wilkie Collins (Marylebone, 8 gennaio 1824 - Londra, 23 settembre 1889), figlio del pittore di paesaggi William. È il primo romanzo poliziesco, pubblicato a puntate su Graphic dal 26 settembre 1874 al 13 marzo 1875 e in seguito edito da Chatto & Windus in tre volumi e, poi, in uno singolo sempre nel 1875, che ha per protagonista una donna.
Il padre riconosciuto del genere poliziesco, amico e collaboratore di Charles Dickens, in questa “detective story” scrive un altro capolavoro che unisce la suspense di “La donna in bianco”, l’approfondimento psicologico di “Senza nome” e l’innovazione di “Armadale”. Valeria Brinton, l’io narrante del testo, è una giovane donna alta e sottile di ventitré anni, dal carattere forte e deciso, fuori dagli schemi, che lotta contro di tutti e tutto per scagionare suo marito Eustace Woodville alias Eustace MacAllan dall’accusa di aver avvelenato la prima moglie reclamando per sé il diritto di guardare il mondo a testa alta, con sguardo fiero.
Nella Postfazione del volume Alessandra Caranchi scrive che Valeria dotata di una personalità mascolina per i canoni del tempo e contemporaneamente compagna amorevole e devota,
“riunisce in sé una serie di problematiche sociali e femminili del suo tempo che possono essere riassunte nel significato del matrimonio come legittimazione (vera e presunta) dell’identità della donna”.
“«Valeria, sei moglie», era stata questa la frase di mia zia, Mrs Starkweather, che si trovava accanto a me, appena conclusasi la celebrazione del matrimonio secondo il rito della Chiesa d’Inghilterra, tamburellandomi allegramente sulla spalla. Sobbalzai e guardai il mio nuovo marito. Sembrava attonito quasi quanto me. Credo che lo stesso pensiero si fosse presentato alla mente di entrambi nello stesso momento. Era davvero possibile, nonostante l’opposizione di sua madre al nostro matrimonio, che fossimo marito e moglie?”
La chiesa era in uno dei quartieri squallidi di Londra, tra il West End e la City, il giorno era triste, l’aria pesante e umida. Era proprio un matrimonio malinconico, degno dell’ambiente e del giorno triste. Non era presente nessun parente o amico dello sposo, giacché la sua famiglia disapprovava la loro unione. Non c’erano altri parenti da parte di Valeria. Infatti, aveva perso entrambi i genitori e aveva solo pochi amici. Al termine della cerimonia lo zio le aveva augurato una vita felice.
“Ti auguro salute e felicità, tesoro, con tutto il cuore”.
Arrivati alla stazione, dopo quello che sembrò un ritardo interminabile, il treno partì.
“Mio marito mi cinse con le braccia. «Finalmente», sussurrò con un amore nei suoi occhi che nessuna parola può esprimere stringendomi a sé. Il mio braccio si mise intorno al suo collo; i miei occhi risposero ai suoi. Le nostre labbra s’incontrarono nel primo lungo bacio della nostra vita matrimoniale”.
“Oh, quanti ricordi quel viaggio risveglia in me mentre scrivo! Mi asciugo gli occhi e per oggi chiudo le mie carte”.
La Legge e la Signora
Amazon.it: 9,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La legge e la signora
Lascia il tuo commento
Se trattengo l’immaginazione, quando ho una di queste crisi, divento pazzo. Perdo coscienza per ore. Quando finisce, la mia energia è ai minimi termini e la mia sensibilità è spaventosamente acuta. Se si risvegliano in me delle associazioni di memoria malinconiche o terribili, in questi momenti, sono capace di crisi isteriche, di urlare"
Collins, contemporaneo e collaboratore di Dickens, è riconosciuto come uno dei padri del genere poliziesco, quello tradizionale con detective, indizi, moventi, sospettati, innocenti e colpevoli.
Valeria, la protagonista, sposa Eustace durante una cerimonia austera e silenziosa. Ma Eustace ha un segreto e la pretesa che tale rimanga. Un verdetto di non colpevolezza per insufficienza di prove per il misterioso crimine per il quale è stato indagato, a lui può bastare, basta che nessuno voglia aprire il suo pericoloso vaso di Pandora. Valeria è però una donna risoluta, moderna, testarda e salvare la reputazione del marito diventa la sua missione; procede con metodo e determinazione nell’ambito di una società vittoriana poco abituata al coraggio di una donna libera.
Highlights sulla coppia Miserrimus Dexter, nobile deforme dalla vena folle e la sua monumentale, fedelissima schiava Ariel.