Sono venuta a trovarvi
- Autore: Giovanna Casapollo
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Italiana
Giovanna Casapollo autrice di "Sono venuta a trovarvi" ci racconta qualcosa in più sulla sua opera e sulle tematiche che questo libro, edito da Grafica del Parteolla, affronta.
Che in questo mio libro “Sono venuta a trovarvi” si parli di case di riposo non è un fatto atipico, anzi la trattazione di un tema come questo in un’epoca in cui si registra sempre di più l’invecchiamento della popolazione italiana è sembrato ragionevole.
In questo libro ho dato uno spaccato di una realtà che forse ci ostiniamo a non voler vedere rimandando il tutto a quando (e questo spesso non lo vogliamo neanche considerare) saremo noi a varcare la soglia di una di quelle strutture adibite all’accoglienza di persone ormai anziane e senza alcuna prospettiva per il futuro.
Essere entrata in punta di piedi nelle sale in cui stazionano donne e uomini che sembrano ormai aver rinunciato a vivere è stato come andare alla scoperta di una realtà fuori dal mondo, quel mondo dove un’umanità ancora efficiente si rifiuta di riconoscere chi quell’efficienza non ce l’ha più.
Aver pensato di trovare solo persone malinconiche e sole è stato un errore, gli ospiti, anche quelli affetti da patologie, convivono tra loro in un’atmosfera dai risvolti familiari. Le dinamiche che si accendono sono le più varie, accanto a rapporti di amicizia si sviluppano relazioni affettive delicate, limitate solo dalle condizioni di salute e dalla volontà di condividere le proprie vite ancora ricche di umanità.
L’incontro con chi frequenta le case di riposo, sia per legami di parentela che per volontariato, viene vissuto dagli ospiti con particolare trasporto; sapere di essere amati fa loro amare la vita, gli abbracci, le carezze, le parole di conforto fanno considerare il luogo in cui si è ricoverati un ambiente ricco di solidarietà, che non fa rimpiangere la vita che si sono lasciati alle spalle.
Il racconto di vite trascorse, che emerge dalle interviste, a mio avviso commuove il lettore, lo fa sentire partecipe di quanto detto e fa si che si crei un’atmosfera delicata, dove l’esperienza personale assurge a storia universale di uomini e donne, testimoni di esistenze mai concluse.
Sono venuta a trovarvi. Incontri
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Opinioni dei miei lettori di Giovanna Casapollo
1. Ho letto il libro di Giovanna Casapollo confesso con un certo preconcetto. Temevo di trovarmi di fronte a scenari tristi e angosciosi, uomini e donne accantonati in strutture, seppure dignitose, in attesa della morte non potevano non essere infelici e depresse. Pensavo che l’autrice ne avrebbe colto i toni sconsolati e avrebbe comunicato a me quell’infelicità che non volevo provare. Invece la lettura è stata piacevole, in alcuni tratti commovente ma sempre avvincente. Le storie e i personaggi sono caratterizzati con brevi tratti di penna lasciando nel lettore quel senso di curiosità nei confronti di vite che si percepiscono intense e ordinarie. (a.Antonella)
2. Ho letto il libro di Giovanna Casapollo. Non mi aspettavo che un libro che parla di Case di Riposo potesse coinvolgermi così tanto. L’ho letto velocemente, mi sono commossa ma ho anche sorriso. Ho rivisto nelle storie raccontate i miei anziani, legati al loro mondo ma con tanta voglia di vivere. Belli gli acquerelli di Cillara, le case vuote fanno pensare a quelle abbandonate da chi decide di ricoverarsi perché ormai solo. Le testimonianze di chi vive o ha vissuto con i propri anziani fino alla fine sono toccanti. (c.Sandra)
3. Conosco Giovanna e la sua capacità di scrittura. Anche questa volta ha saputo rappresentare una realtà come quella degli anziani con efficacia. Il libro si legge senza inciampi pur essendo strutturato in sezioni: interviste, testimonianze e il racconto di Paola, l’ospite speciale che davanti ad un computer rivive i suoi ricordi mente condivide con gli altri ospiti la quotidianità della Casa. (e.Isabella)