Uomo e donna
- Autore: Wilkie Collins
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Fazi
- Anno di pubblicazione: 2017
Pubblicato per la prima volta nel 1870, torna in libreria, nella collana Le Strade della casa editrice Fazi, “Uomo e donna” (2017, titolo originale Man and Wife, traduzione di Alessandra Tubertini) di Wilkie Collins (Marylebone, 8 gennaio 1824 - Londra, 23 settembre 1889).
Il padre del romanzo poliziesco era figlio del pittore di paesaggi William. Quest’ultimo desiderava per il ragazzo un futuro fuori dal mondo dell’arte quindi Wilkie si cimentò con il commercio del tè, scoprendo di non essere tagliato per gli affari. Wilkie Collins si laureò in legge al Lincoln’s Inn, non praticò mai la professione legale, ma seppe utilizzare la conoscenza della materia per i suoi scritti. L’autore de “La donna in bianco” (1859) iniziando a scrivere scoprì la sua vera vocazione regalando ai suoi molteplici estimatori capolavori che intrecciano suspense e critica sociale quali “La pietra di luna” (!868) e “Armadale” (1866).
Nella prefazione a “Uomo e donna” è lo stesso Wilkie Collins a spiegare il motivo per il quale ha deciso di scrivere il libro.
“Che le leggi sul matrimonio attualmente in vigore nel Regno Unito siano a dir poco scandalose è un fatto assodato. Il rapporto della Regia Commissione incaricata di esaminare il loro funzionamento ha fornito le solide basi su cui ho costruito il libro”.
Collins esprime dunque fin da subito una forte critica nei riguardi delle leggi sul matrimonio allora in vigore nel Paese nel quale era nato, basti pensare che una donna sposata non possedeva ancora il diritto legale di disporre del proprio patrimonio e di essere padrona dei propri guadagni. Un vulnus da sanare quanto prima, perché proprio mentre Wilkie Collins era alle prese con la redazione del volume, il Parlamento inglese si stava attivando per rimediare ai crudeli abusi che donne come Hester Dethridge, uno dei personaggi qui narrati, era costretta a subire. Ma in “Uomo e donna” Collins non esita a sottoporre all’attenzione del lettore
“l’altra questione sociale che ha trovato spazio in queste pagine, quella dell’influenza dell’attuale infatuazione collettiva per l’uso dei muscoli sulla salute fisica e morale della nuova generazione di inglesi, non mi nascondo di camminare su un terreno delicato e che certe persone si risentiranno per ciò che ho scritto al riguardo”.
Sbaglia chi considera Wilkie Collins un mero autore di pregevoli gialli dal ritmo serrato, dai molteplici colpi di scena e dalla trama perfettamente congegnata. Infatti, è stato anche, al pari del padre, un abile pittore di personalità dalle molteplici sfaccettature, scrittore di sentimenti che ha saputo creare figure femminili misteriose e indimenticabili; figure femminili come Anne Silvester, una giovane colta e raffinata, accolta come istitutrice presso la famiglia di Lady Lundie, amica d’infanzia della sua sfortunata madre. Quando si profila all’orizzonte il nobile Geoffrey Delamayn, aitante sportivo da tutti idolatrato per le sue doti atletiche ma totalmente privo di cervello, il destino di Anne appare segnato.
“Mr Delamayn, lei è una delle persone fortunate a questo mondo. È figlio di un nobile. È un bell’uomo. È popolare al college. Ha libero accesso alle migliori case d’Inghilterra. È qualcos’altro oltre a tutto questo? È anche un codardo e un mascalzone?”.
Uomo e donna
Amazon.it: 17,57 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Uomo e donna
Lascia il tuo commento