120 anni fa, il 5 dicembre 1901, nasceva Walt Disney. In molti lo sanno, tanti dei più bei film capolavoro della Disney sono tratti da libri. Non è un segreto come, spesso, le storie originali fossero parecchio inquietanti, senza spazio per il tanto amato e tipico “e vissero per sempre felici e contenti” tipico delle storie Disney che tanto amiamo.
Sapete, quindi, quali sono i film e cartoni animati Disney tratti da libri e come finiscono le storie originali? Comincio rivelandovi già qualche indizio: nella fiaba originale di Christian Andersen la Sirenetta muore! E Peter Pan, frutto della penna di uno scrittore scozzese, era in origine un personaggio diabolico, spietato e dalla psicologia molto complessa. Che dire di Biancaneve, celebre fiaba tratta dai racconti dei fratelli Grimm? Disney ha riadattato la storia originale conservando solo le componenti fiabesche e mettendo da parte quelle terrificanti, presenti in egual misura.
Vediamo insieme quali sono i film Disney più belli tratti da libri e come le storie sono state cambiate per adattarle a un pubblico composto principalmente da bambini.
Film Disney tratti da libri: ecco la lista
- Peter Pan: la storia originale di Peter Pan è stata scritta da Matthew Barrie, scrittore scozzese, nel 1902. La versione del libro ha come protagonista un Peter Pan malvagio e cattivo, personaggio dalla psicologia complessa che impedisce ai Bambini Sperduti di diventare grandi, uccidendoli quando crescono.
Nella versione della Disney Peter è diventato un piccolo eroe che ha conquistato i bambini di tutto il mondo con le sue avventure insieme ai Bimbi Sperduti sull’Isola che non c’è, combattendo il malvagio Capitan Uncino.
- Cenerentola: senza dubbio una delle più celebri principesse Disney, il cartone su Cenerentola non è che una delle tante versioni (quella buona) della storia della ragazza. Uno dei riadattamenti più noti della storia è stato realizzato da Giambattista Basile e si chiama La gatta di Cenerentola; in questa variante le sorellastre, pur di poter indossare la scarpetta, arrivano a tagliarsi una le dita dei piedi e l’altra il tallone. Inaspettatamente inquietante, eh? Di questa macabra vicenda, ovviamente, non resta traccia nel cartone animato.
leggi anche
Cenerentola: differenze tra la versione della fiaba di Charles Perrault e dei fratelli Grimm
- La Sirenetta: la fiaba originale scaturisce dalla penna dell’autore danese Hans Christian Andersen. Questa prima versione, pubblicata nel 1836, vede il principe Eric innamorarsi di un’altra ragazza e la Sirenetta morire, diventando schiuma di mare. La giovane viene posta davanti a una scelta: uccidere il suo amato principe per avere salva la vita, tornando ad essere sirena, o sacrificarsi per salvare lui. La tragedia della storia originale è stata rimpiazzata dalla versione Disney che ha riscosso tanto successo e in cui, ovviamente, “vissero per sempre felici e contenti” è un must immancabile.
- Hercules: chi non ha amato questo eroe alla follia? Peccato che, come ben sappiamo, la figura di Hercules si rifaccia a Ercole, eroe mitologico la cui vita e il cui carattere sono stati narrati in molti libri di mitologia greca come molto diversi dalla versione Disney. Chi era Ercole in origine? Intanto il papà, Zeus, era tutt’altro che presente e fedele con la moglie e Ercole uccide il suo maestro di musica, facendo poi lo stesso anche a tutti i figli che ha con Megara dopo averla sposata. Molto lontano dal nostro eroe greco preferito!
- Bambi: e la storia originale da cui è tratto il cartone Disney Bambi? Si tratta del libro di Felix Salten, autore austriaco, dal titolo Bambi, la vita di un capriolo. All’inizio Disney non sembrava interessato alla trasposizione sul grande schermo proposta dal regista Sidney Frankling. Quando poi, nel 1936, Disney cedette, il lavoro di registrazione fu lungo e complesso, interrotto anche dalle problematiche dovute alla guerra mondiale e agli scioperi, facendo arrivare la pellicola nei cinema solo nel 1942. Cosa ha cambiato Disney rispetto alla versione originale del libro? Ha reso gli animali protagonisti degli esseri antropomorfi, assottigliando la linea che separava la fantasia dalla realtà.
- Biancaneve e i sette nani: primo dei lungometraggi Disney, Biancaneve e i sette nani uscì nel 1937. La storia è tratta da una celebre fiaba dei fratelli Grimm, già conosciuta e molto apprezzata in tutto il mondo. Cosa ha cambiato Disney rispetto alla storia originale della principessa dai capelli neri e le guance rosse? Nulla di particolare, in realtà: Disney si è limitato, in maniera fedele alla sua etica, a eliminare o sostituire gli elementi più terrificanti, conservando solo le caratteristiche da sogno della storia originale. Proprio con Biancaneve Disney comincia ad adattare macabre fiabe a un pubblico di più piccini, dando vita a una tradizione che caratterizzerà tutti i cartoni a venire.
- Alice nel paese delle meraviglie: il tredicesimo dei classici Disney è tratto dal libro Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll (1865). In questo caso Disney scelse di rimanere estremamente fedele allo spirito misterioso ed enigmatico del libro di Carroll. Il lavoro di regia e sceneggiatura dietro questo cartone, che alla fine unì la storia narrata in Le avventure di Alice nel Paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (1871) fu mastodontico, ma fruttò un’opera inedita di grandissimo successo ancora oggi. Tutti i personaggi nella versione Disney, seppur con qualche rimodellamento positivo, hanno mantenuto le peculiarità dei romanzi.
- La Bella e la Bestia: anche in questo caso ci sono numerose versioni scritte di questa storia. Una delle prime è attribuita a Giovanni Francesco Straparola, italiano, pubblicata nel libro Le piacevoli notti nel 1550. La storia da lui narrata non potrebbe essere più distante, in quanto racconta del figlio del re, che aveva l’aspetto di un maiale.
Nella versione Disney che tutti conosciamo Belle è una giovane e battagliera francese che abita in un villaggio nel 1700, corteggiata da un grezzo Gaston, che offre la sua liberà in cambio di quella del padre, che finisce prigioniero nel castello della Bestia dopo essersi perso nella foresta.
- Il gobbo di Notre Dame: la storia di Quasimodo, il campanaro di Notre Dame, prende spunto dal celebre Romanzo dell’autore Victor Hugo, Notre Dame de Paris. Questa è una delle opere la cui trasposizione Disney censura maggiormente ciò che è scritto nel libro. Nella storia originale Frollo e Febo sono tutti e due cattivi, ossessionati da Esmeralda e dal suo corpo, e il solo che la ama è Quasimodo, che alla fine morirà insieme a lei. Molto meglio il bel Febo della Disney, coraggioso e giusto, che si innamora - ovviamente ricambiato - di Esmeralda.
leggi anche
Il gobbo di Notre Dame: trama e personaggi del cartone Disney tratto dall’opera di Victor Hugo
- Mulan: il cartone animato Disney Mulan è forse quello che rimane più fedele alla storia originale scritta in un poema che risale al VI secolo, The Ballad of Mulan. Ci sono molte differenze tra scritto e cartone, sì, ma il contenuto della storia rimane pressoché invariato, lieto fine compreso.
- Aladin: il cartone animato, così come la versione live action, è tratto da una delle storie orientali narrate nelle Mille e una notte.
- Frozen: il cartone è liberamente ispirato alla fiaba di Andersen La regina delle nevi.
leggi anche
Frozen, trama e trailer del film stasera in tv
Oltre a Dumbo e Pinocchio, sono tratti da libri anche:
leggi anche
Mary Poppins: dal libro al film
leggi anche
Rapunzel: trama e trailer del film
Ispirato alla storia vera di Walt Disney, vi consigliamo anche:
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: I film Disney più belli tratti da libri, nell’anniversario di nascita di Walt Disney
Lascia il tuo commento