Quali sono i migliori libri da regalare per Natale? Una domanda che si pongono in molti per rendere felice un amico o un parente appassionato di lettura. Regalare un libro per Natale è sempre una buona idea, a patto che si riesca a selezionare il titolo giusto.
Proprio per aiutarvi nella scelta del libro perfetto da regalare in queste festività abbiamo creato l’hashtag #sololibrisottolalbero e chiesto ai nostri collaboratori di segnalarci i migliori libri letti in questi mesi, in modo da aiutare tutti nella scelta.
Di seguito vedremo i migliori libri di narrativa straniera da regalare per Natale, di cui scopriremo qualche dettaglio sulla trama e vedremo a chi si addice meglio questo libro.
I consigli di Sololibri.net per i libri da regalare a Natale
Alessandra Stoppini consiglia per gli amanti della narrativa straniera:
- “Isabel” è il seguito ideale di “Ritratto di signora”, romanzo capolavoro di Henry James, pubblicato nel 2017 dall’autore e giornalista John Banville, nato nel 1945 a Wexford, in Irlanda. Per chi ha amato il celebre romanzo “Portrait of a Lady” sa che Isabel Archer, mal coniugata Osmond, sembrava non avere via d’uscita dal suo matrimonio infelice, tormentata da un marito crudele e tiranno. E invece no, Banville, in pagine di superba bellezza (sembra quasi che mentre l’autore scriveva, James sia stato accanto approvando ogni frase), concede alla fragile e testarda Isabel una via di salvezza.
Cristina Giuntini propone:
- “Vox” di Christine Dalcher, per chi ha amato “Il racconto dell’ancella” e per tutte le donne che non si fanno mettere i piedi in testa.
- “Amiche sorelle” di Lesley Lokko, per chi vuole una storia che non parli solo d’amore, ma anche di vita e delle sue mille sfaccettature.
Raffaella Aghemo suggerisce:
- Per i "conandoyliani" doc, quelli che si sentono persi e spaesati senza leggere nuove avventure del detective più famoso del mondo, consiglio "Arrowood" di Mick Finlay, che vuole porsi come alternativa più borghese e meno blasonata di Sherlock Holmes e "Gli strani delitti di Steep House" di M.R.C. Kasasian, quinto romanzo di una bella saga investigativa, con una curiosa e simpatica coppia di investigatori, un uomo e una donna.
- Per chi invece voglia sapere di donne che hanno fatto la storia, con il coraggio di fare mestieri da uomini, consiglierei "Manhattan Beach" di Jennifer Egan, la storia sulla prima donna palombaro, all’orizzonte dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
- Per chi, come me, ha amato Joel Dicker e il suo capolavoro "La verità sul caso Harry Quebert", per ritrovare la stessa penna e le stesse atmosfere consiglierei "La scomparsa di Stephanie Mailer", non vi deluderà.
- Per chi, sempre appassionato di trame gialle e poliziesche, ma anche appassionato lettore seriale dei romanzi di Elizabeth George, non può perdersi l’ultima avventura di Thomas Lynley e Barbara Havers, "Punizione", che ci fa entrare più in profondità nelle interazioni personali fra i due.
- Infine per chi ama i romanzi storici, alla Ken Follett per intenderci, suggerirei "La dama di Barcellona" di Daniel Sanchez Pardos, che ci riporta nella Barcellona del 1874, in un antico e misterioso monastero.
Giovanni Giraudi ricorda ai lettori come Natale sia il periodo della serenità, il tempo migliore da dedicare alla famiglia ma anche a se stessi. Dunque, perché non regalarsi e regalare un buon libro? Io di certo lo farò! Ecco i suoi suggerimenti di lettura:
- Per me, come per altri che hanno vissuto un anno in cui le figure famigliari hanno avuto il primo posto lo sguardo va, per la narrativa straniera, al romanzo “Una donna” di Annie Ernaux il libro presentato da Elisabetta Bolondi in cui si “respira un dolore, un’empatia, una voglia di capire fin nel profondo cosa ci ha legato ad una madre” e anche “Lettere alla madre” di Autori vari, di sicuro un po’ più lieve ma, come scrive Vincenzo Mazzaccaro, un libro in cui si ritrova la figura materna “in ogni sua sfaccettatura” ed inoltre si ha l’occasione di scoprire “quanti scrittori bravi ci sono in Italia”
- Per chi ama i romanzi a sfondo storico consiglio il secondo libro della saga della famiglia Goncourt, frutto della sapiente penna del francese Pierre Lemaitre. Si tratta de “I colori dell’incendio”(Mondadori, 2018), narrazione cui fanno da sfondo le vicende che divampano negli anni tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale: si va dalla crisi finanziaria del ’29 all’avvento dei nazionalismi, dal potere in Germania all’albore di quello che sarà uno fra i periodi più dolorosi della Storia del Novecento.
- Per chi ama il thriller ecco “L’artista della fuga” di Brad Meltzer e "Una morte perfetta” di Angela Marsons, giallo definito “un puzzle magnetico”.
- Il 2018 ci ha portato comunque nuove belle letture per ragazzi e adolescenti: tra esse consiglio, per avvicinare i piccoli alla lettura, “Luna adora la biblioteca” (Gallucci) di Joseph Coelho, un libro in cui, in modo efficace, ai piccoli si parla dell’amore per i libri.
Wilfrida Berto ha segnalato:
- “Sulla tua pelle” di Joe Lake (Freccia D’Oro Edizioni), un thriller appassionante e sofisticato per chi ama il mondo della moda, del cinema, dello spettacolo con un pizzico di tensione ed amore.
- “Una vita apparentemente perfetta” di Michelle Hunziker, un testo per per chi preferisce il genere biografico e vuole sapere di più sulle sette e la manipolazione mentale.
Alessandra Piras per la narrativa straniera ci propone:
- "La Famiglia Aubrey" di Rebecca West, Fazi. Per chi ama le saghe familiari, ma anche i grandi classici ottocenteschi, è perfetto. Con una scrittura raffinata e densa e con un pizzico di ironia vengono descritte le dinamiche psicologiche di un’intera famiglia, prevalentemente composta al femminile. L’editore ha riportato in libreria questo romanzo che era stato scritto da Rebecca West nel 1957 e costituisce il primo volume della trilogia di un’autrice inglese che si stava forse un po’ dimenticando e che invece merita molto.
- "Vox" di Christine Dalcher, editore Nord: un grande debutto. Assolutamente consigliato a chi ha amato "1984" di George Orwell e comunque, in senso più ampio, a chi ama il genere distopico. Racconta di un’America governata da fanatici religiosi dove le donne non possono pronunciare più di cento parole al giorno. Fa riflettere sui tempi che viviamo in tema di rapporti di genere e sulla situazione a volte contradditoria di molte grandi nazioni democratiche o che dicono di esserlo. In più, all’interno del romanzo troviamo anche un po’ d’Italia, in quanto paese d’origine della protagonista, Jeane, che nella storia fa la linguista proprio come l’autrice.
Lidia Gualdoni come doni per questo Natale consiglia:
- “L’assassinio di Florence Nightingale Shore” di Jessica Fellowes. Per chi ama i gialli sofisticati: ambientato nell’Inghilterra degli anni Venti, è il primo di una serie di sei romanzi con protagoniste le sorelle Mitford.
- “Aspettando Monsieur Bellivier” di Britta Röstlund. Per chi vuole viaggiare senza spostarsi da casa, un intrigo, nella capitale francese, intelligente e originale, divertente e multietnico.
- “Il cielo può cadere” di Allen Eskens. Per chi non può fare a meno dei “legal thriller”, luci e ombre del sistema giuridico statunitense in un caso apparentemente semplice di omicidio: il colpevole, non è sempre il marito!
- “La casa di June” di Miranda Beverly-Whittemore. Avventure divertenti, segreti di famiglia, passioni inconfessabili, intrighi amorosi, un’eredità inaspettata e molti colpi di scena in un’ambientazione hollywoodiana.
- “Gli immortalisti” di Chloe Benjamin “Se ti dicessero il giorno in cui morirai, come vivresti la tua vita?”. Diverse possibili risposte in questo romanzo sulla condizione umana, sul senso della vita e della morte. Per chi ama i libri che fanno riflettere a lungo, anche dopo aver girato l’ultima pagina.
- “Il peso dell’inchiostro” di Rachel Kadish Dedicato a che ama i romanzi storici e i libri sui libri. Ogni frase, ogni parola, ha un “peso” non indifferente ed è frutto di una profonda riflessione sulle scelte e sui sacrifici che le donne hanno dovuto compiere – e compiono tuttora – nel lungo e difficoltoso cammino verso l’emancipazione, per conciliare sentimenti e ragione, i moti del cuore e la sete di conoscenza.
Antonella Stoppini tra i libri 2018 propone:
- Il miglior romanzo di narrativa straniera, ideale da regalare a chi ama le biografie di personaggi storici, è “La donna che sapeva amare ” di Caroline Bernard. Racconta la vita di Alma Schindler, nota anche come Alma Mahler, compositrice e pittrice austriaca, una delle donne più significative e vitali del XX Secolo. La seducente Alma, cresciuta durante la bohémienne viennese e frequentatrice dei salotti della scintillante metropoli, aveva in animo di diventare una compositrice per pianoforte. Moglie e musa di Gustav Mahler, successivamente consorte di un architetto, di un pittore e di uno scrittore, Alma pretendeva il diritto all’autorealizzazione in un’epoca in cui ciò per le donne era quasi impossibile.
Elisabetta Bolondi per la narrativa straniera 2018 consiglia:
- "Berta Isla" di Javier Marìas, Einaudi 2018: il grande romanziere che sa analizzare i problemi di coppia, un romanzo dal respiro europeo.
Manuela Margillo segnala come migliori libri da regalare per il Natale 2018:
- "Monaco" di Robert Harris, per gli amanti del genere storico. Ci racconta in modo originale gli eventi della Conferenza di Monaco. Intrighi, cospirazioni e fiato sospeso sono gli ingredienti di questa storia mozzafiato.
- "L’ultima carta è la morte" di Perez Reverte. Un’avvincente storia ambientata durante la guerra civile spagnola. Per chi ama i noir e i grandi romanzi di avventura.
Infine per la narrativa straniera Gaetano Celauro propone:
- "Rosie e gli scoiattoli di St. James" di Simonetta Agnello Hornby e George Hornby. Un libro per ragazzi, ma leggendolo si scopre che non sono gli unici destinatari. Un libro interessante e trasversale da diversi angoli di lettura che si inserisce a pieno titolo nei dibattiti che animano l’opinione pubblica ai giorni nostri su questioni che interessano grandi e piccoli. Consigliato a grandi e piccoli per approfondire temi quali l’emigrazione, la solidarietà e l’accoglienza, qui espresse in termini altamente poetici.
Vuoi segnalarci un libro che ti ha particolarmente colpito in questo 2018? Scrivici nei commenti oppure indicacelo usando hashtag #sololibrisottolalbero sui social. Saremo ben lieti di prenderlo in esame per inserirlo nella nostra rassegna!
Se invece vuoi avere altri consigli di lettura visita la nostra sezione di libri da leggere e regalare, in modo da avere qualche altro spunto per i tuoi regali di Natale e scoprire qualche nuovo volume da aggiungere alla tua collezione.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Migliori libri stranieri 2018 da regalare a Natale: i consigli dei collaboratori di Sololibri
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