Francesco Petrarca

Il termine Umanesimo deriva da un’espressione ciceroniana, “studia humanitatis”, in riferimento alle lingue e alle letterature classiche che permettono un’elevazione spirituale dell’uomo. Questo movimento culturale, caratterizzato dal recupero della classicità, si sviluppò in Italia tra il Trecento e il Quattrocento, trovando i suoi principali esponenti in Petrarca e Boccaccio. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere.

Nell’anniversario della morte di Francesco Petrarca ricordiamo uno dei sonetti cardine del suo Canzoniere “Benedetto sia il giorno, il mese e l’anno”, in cui racconta l’incontro con la sua eterna musa, croce e delizia del suo vivere, Laura. Scopriamone testo, parafrasi e analisi.

Al tempo stesso prologo e bilancio del Canzoniere, "Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono" è uno dei sonetti più celebri di Francesco Petrarca e della poesia italiana medievale. Analizziamone il testo dal punto di vista stilistico, metrico ed artistico, in occasione dell’anniversario della morte dell’autore.

Analizziamo il testo di "Solo et pensoso i più deserti campi", uno dei sonetti più belli e celebri del Canzoniere di Francesco Petrarca

"Zephiro torna, e ’l bel tempo rimena" è uno dei sonetti più celebri di Francesco Petrarca. Analizziamone il testo e vediamo qual è il suo significato.

Vale davvero la pena rispolverare a distanza di anni questa celebre canzone politica? Scopriamo insieme testo, parafrasi e analisi della poesia di Petrarca.

Il 9 maggio 1336 il poeta Francesco Petrarca scalava il Mont Ventoux, l’imponente massiccio montuoso della Provenza, diventando il primo alpinista italiano a compiere l’impresa. Il poeta eternò la scalata in una lettera che è diventata una pietra miliare della nostra letteratura: “L’ascesa al Monte Ventoso”. Scopriamo tematiche e significato della celebre epistola.

Il 6 aprile 1327 avveniva il primo incontro tra Francesco Petrarca e la sua musa ispiratrice, Laura de Noves, nella chiesa di Santa Chiara ad Avignone. Per l’occasione scopriamo testo e analisi del celebre sonetto 90 del Canzoniere.

Nel Canzoniere petrarchesco l’assenza di Laura è una presenza costante, dai risvolti di insospettabile modernità. Vediamo perché.

Beatrice, Laura, Silvia sono tra le più famose "donne" citate dai poeti. Ma quanto di loro è reale e quanto è solo legato a una fonte di ispirazione?

È forse la più famosa tra le poesie del Canzoniere di Francesco Petrarca: scopriamo insieme testo, parafrasi, analisi e commento di Chiare, fresche et dolci acque.

Nato in Italia nel medioevo e reso immortale da Petrarca, il sonetto giunse in Inghilterra per conoscere una nuova vita.

Scritto probabilmente tra il 1336 e il 1374, il sonetto "Pace non trovo, et non ò da far guerra" è uno dei più noti componimenti del Canzoniere petrarchesco. Fitti di figure retoriche, i versi presentano il tormento dell’innamorato, costantemente in bilico tra speranza e delusione. Ecco testo, parafrasi e analisi della poesia.

La vita, le opere e le poesie di Francesco Petrarca consentono di individuare le principali cose da sapere sul grande poeta precursore dell’Umanesimo.

La domina dei poeti elegiaci latini diventa Madonna nella poesia religiosa medioevale e poi tale resta nelle liriche dei troubadours.