Regalare un libro a Natale è un grande classico, una mossa sicura che permette di fare un dono sempre apprezzato. Ovviamente si deve scegliere il titolo giusto e acquistare il testo idoneo per la persona a cui lo si regalerà.
I titoli dei libri sono tantissimi e soprattutto sul mercato italiano è difficile comprendere quale sia il miglior libro da regalare per il Natale 2018.
Proprio per questo abbiamo creato l’hashtag #sololibrisottolalbero e chiesto ai nostri collaboratori di segnalarci i migliori libri letti nel corso dell’anno per quel che riguarda la narrativa italiana.
Di seguito potrete trovare i consigli di lettori accaniti che vi aiuteranno a selezionare il dono perfetto per le vostre esigenze e vi permetteranno di rendere felice un lettore.
Narrativa italiana per Natale 2018: i consigli dei lettori
Alessandra Stoppini consiglia, come miglior romanzo di narrativa italiana, da regalare a chi ha una predilezione per il romanzo storico:
- “Il rumore del mondo” è il nuovo romanzo storico di Benedetta Cibrario, autrice nata a Firenze nel 1962 e residente a Londra. Con incredibile bravura l’autrice traccia la storia di Anne Bacon, una donna dell’Ottocento che trova il coraggio di cambiare il corso della propria esistenza, occuparsi di un’avita proprietà terriera, proprio mentre gli ideali di libertà infiammano l’Italia che anela alla propria unità nazionale. Straordinaria la renaissance dell’inglese Anne dalla tempra moderna e anticipatrice, perché capace di trasformare la sua apparente sfortuna (il lettore scoprirà subito di cosa si tratta) in una straordinaria opportunità di crescita.
Cristina Giuntini propone come dono di Natale per la narrativa italiana:
- “D’amore e baccalà” di Alessio Romano, per chi ama viaggiare, ma è stufo delle solite guide turistiche.
- “Resto qui” di Marco Balzano, per chi ama le storie vere ma non vuole leggere un saggio.
Giovanna Giraudi consiglia:
- Per chi voglia conoscere qualcosa in più della nostra Storia italiana, in particolare delle vicende piemontesi fino al secondo conflitto mondiale, consiglio “Destino” (Rizzoli) di Raffaella Romagnolo. È una storia complessa e toccante allo stesso tempo: in essa spiccano le vicende di due amiche, Giulia e Anita, così unite che il tempo e la lontananza non scalfiranno i loro sentimenti. Il libro è inoltre testimonianza di eventi storici e si rivela d’indubbio interesse e valore.
- Intrigante e particolare è “La vita che mi aspetta” di Andrea Priante, una vicenda particolare dai tratti simili al capolavoro pirandelliano “ll fu Mattia Pascal”.
- Per letture coinvolgenti, ma che strappano il sorriso non può mancare uno dei tanti libri del dott. Vitali. Tra gli ultimi, la mia scelta va a “Gli ultimi passi del Sindacone” entrambi ambientati nell’ormai conosciuta Bellano.
Per consigli sulla narrativa italiana, la nostra collaboratrice Alessandra Piras ha così risposto:
I libri che consiglio in questo caso rientrano entrambi nel genere gialli/noir: per gli appassionati sono perfetti. Diversi nello stile, ma tutti e due danno risalto all’ambientazione tipicamente cittadina con i problemi che derivano dal vivere in una metropoli.
- "Lo stupore della notte" di Piergiorgio Pulixi, Rizzoli. Siamo a Milano e protagonista è Rosa Lopez, commissario della polizia di Stato a capo dell’Unità speciale contro l’eversione di matrice islamica, che deve portare avanti una difficile indagine nella quale la tensione è sempre alle stelle e dalla scrittura di Pulixi emerge fortemente. L’autore descrive i tormenti interiori di Rosa, la sua tenacia, il suo coraggio per il lavoro che svolge ma anche le fragilità e le debolezze non come donna, ma come essere umano. Romanzo altamente adrenalinico, porta alla ribalta un tema di grande attualità e che riguarda tutti: l’incubo degli attentati terroristici, soprattutto nelle grandi città.
- A Roma invece è ambientato "Primo venne Caino" di Mariano Sabatini, Salani. Qui il protagonista è un giornalista che viene coinvolto da un amico poliziotto che gli chiede di incontrarsi con i "rivali" carabinieri che stanno indagando su un probabile serial killer, soprannominato il Tatuatore perché asporta un lembo di pelle in cui c’è un tatuaggio. Un tatuaggio preciso... Sabatini rielabora dalla sua esperienza professionale difficoltà e tormenti del giornalismo d’inchiesta. L’autore inoltre pone l’accento su tematiche importanti che non riguardano solo la grande città ma la collettività intera.
Lidia Gualdoni come libro da regalare a Natale consiglia:
- “Il cielo dopo di noi” di Silvia Zucca. Imperdibile per chi ama le storie che hanno radici lontane nel tempo, questo romanzo narra i tormenti di un passato che ritorna prepotentemente a turbare e a condizionare il presente: la Seconda Guerra Mondiale, le sue contraddizioni, le ambiguità del potere viste con gli occhi di un bambino.
Per Antonella Stoppini, il miglior libro di narrativa italiana da regalare a Natale a chi ama le storie di vite originali è:
- “Dai tuoi occhi solamente” di Francesca Diotallevi, la biografia romanzata di Vivian Maier, la “tata con la Rolleiflex”. L’autrice compone un ritratto realista della fotografa dilettante, antesignana delle “street photos”, il cui materiale fotografico, fu acquistato nel 2007 da John Maloof per 380 dollari dalla casa d’aste RPN Sales, circa tremila negativi e svariati rullini di pellicola non sviluppata.
Roberto Baldini ci ha segnalato:
Scegliere solo otto libri per un anno? Impresa ardua, per un lettore accanito non ne basterebbero 80… Comunque amo le sfide e voglio provarci. Non li ho scelti per autore e nemmeno per genere. Non ho usato alcun criterio, soltanto la passione e l’istinto. Aprirò la mia mente e cercherò gli otto libri, le otto storie che mi hanno colpito di più durante questi 365 giorni.
- Parlare di un libro nuovo quando l’autore, purtroppo, ha lasciato questa terra da decenni sembra un paradosso, eppure è ciò che mi accingo a fare, parlando de “L’isola degli idealisti” di Giorgio Scerbanenco. Cecilia Scerbanenco di questo volume disse:“
Il dattiloscritto originale de "L’isola degli idealisti" fu gelosamente conservato dalla moglie di Giorgio Scerbanenco, Teresa Bandini Scerbanenco e, grazie al mio fratellastro Alberto, ho potuto averne una copia. Per questo motivo, sono particolarmente grata a Teresa e Alberto Scerbanenco, per avere protetto persino da una guerra "L’isola degli idealisti" e per aver permesso che fosse pubblicato. Credo sia un regalo prezioso per le lettrici e i lettori di Scerbanenco.
Poche parole che fanno capire l’importanza di questo ritrovamento, per la cultura mondiale o anche soltanto per il piacere di leggere qualcosa di bello, veramente bello. Consigliato a: tutti, è un libro universale. Nel senso più puro della parola.
- Il secondo libro parla di segreti, segreti nascosti nel tempo che non ne possono più di rimanere sepolti sotto spesse coltri di menzogne. “Figli del segreto” di Cinzia Tani è un libro che prende da subito e ci catapulta in una realtà lontana dalla nostra, una realtà che c’inghiottirà e ci farà vivere emozioni bellissime, troppo spesso dimenticate. Consigliato a: chi mangia pane e mistero.
- Il terzo libro parla di un dramma ironico. Insomma, scherza sui piccoli (grandi?) drammi della vita. In poche parole stiamo parlando dell’ultima fatica letterario di Francesco Muzzopappa, “Heidi”. Se la descrizione vi ha confuso, sappiate che è proprio questo lo stile di Francesco: riesce a prenderci per mano, ci catapulta in un labirinto intricato, ma, alla fine, ci fa sempre ritrovare la strada di casa. Grandissimo.
- Proseguiamo con un libro che, per parlarci al presente, deve affondare le radici della memoria nel passato. Consigliato a: chi vuole sdrammatizzare, alla grande. “Il cielo dopo di noi” di Silvia Zucca parla di amori e segreti, passioni e guerra, il filo rosso di sangue e d’amore che unirà i destini di tante, forse troppe, persone.
Una storia dolce e ruvida, pagine scritte con il sangue distillato da cuori puri. Che, qualche volta, hanno sbagliato. Consigliato a: chi vuole che la verità venga a galla. Sempre.
- Il quinto volume parla di un sentimento forte e anche terribile: la vendetta. E quando a urlare a gran voce questo desiderio è il cuore di una donna...“La ragazza che chiedeva vendetta” è un thriller ammaliatore scritto dal bravissimo Pierluigi Porazzi, un nome che si è fatto largo in un panorama, quello dei gialli, affollato da penne maestose che non fanno sconti. Eppure Pierluigi ce l’ha fatta, vincendo la sua scommessa. Qualcosa vorrà pur dire, no? Consigliato a: chi non è sazio di vendette.
- Ci avviciniamo al rush finale e il libro che voglio presentarvi parla di una teoria molto affascinante. E veritiera. Sto parlando del libro di Gabriella Genisi, "La teoria di Camila”. Un libro che parla di una vicenda drammatica che, però, riesce a vedere la luce alla fine del tunnel. Soprattutto riesce ad arrivare alla famigerata fine di quella galleria scura e opprimente e lo fa con una teoria talmente semplice da risultare rivoluzionaria. Provatela, non ve ne pentirete.
Consigliato a: chi pensa d’aver perduto la speranza. Qui la ritroverà.
- Passiamo a un’altra visione dell’amore, un amore che tutti abbiamo vissuto, assieme ai protagonisti di questa storia, una storia vera che, secondo le leggi fisiche, è finita una ventina d’anni fa. Ma l’Amore, si sa, non ammette leggi e questo libro ne è una chiara testimonianza. Dori Ghezzi, con questo “Lui, io, noi”, ci parla della sua storia con Faber, della loro storia, dei loro sentimenti. Una richiesta. Anzi, due. Ascoltateli. E non giudicateli... Consigliato a: chi crede nell’amore eterno. Veramente eterno.
- Chiudiamo in bellezza con un libro che parla della nostra società di oggi, di quella che stiamo vivendo ora, mentre scrivo queste parole e mentre voi le leggete. Parliamo di “The game” di Alessandro Baricco. Parliamo di noi, della società, di ciò che siamo diventatati. Pauroso? Ancor di più se pensiamo a cosa potremmo diventare… Consigliato a: vuole capire le regole del gioco.
Ci sarebbero altri libri che meriterebbero uno spazio nella nostra biblioteca e nel nostro cuore, ma per quest’anno direi di chiuderla qui, augurandovi buona lettura, con chi volete e dove volete…
Vincenzo Mazzaccaro ci scrive:
- Il primo libro è "Gli Spaiati" un legal thriller sentimentale di Ester Viola per Einaudi. La storia di una donna ironica e colta, che di professione fa l’avvocato divorzista. Per amore lascia Napoli e si trasferisce a Milano Tutti i compromessi quando stai con il tuo capo che ha un’ex moglie bellissima e due figli.
- "Una di Luna" di Andrea De Carlo per i tipi di La nave di Teseo. Ero un po’ scettico quando il libro è uscito, ma ho letto la recensione bella e esauriente di Giovanna Giraudi e ho cambiato idea. La storia di uno chef famoso andato in pensione che viene chiamato per un reality di cucina che sembra molto Masterchef. Si fa accompagnare dalla figlia con cui ha un rapporto pessimo. La Milano degli studi televisivi è orribile, casermoni e camper e solo sotto i riflettori diventa tv magica. Una critica al nostro modo di vivere oggi e i problemi con i figli che da grandi diventano degli estranei.
- "Le cose di prima" di Eduardo Savarese per i tipi di Minimum Fax. Un ragazzo con una brutta malattia, con cui è nato, cerca di vivere in modo normale la sua quotidianità. Ma ci sono i bulli dentro e fuori la classe, la vita è tutta in salita. Questo melodramma ha degli incisi notevoli: si parla di fisica quantistica, di buchi neri, del principio di indeterminazione e altro. Ma non sembrano cose posticce, si amalgama con la storia. Libro difficile, bello, impossibile da recensire.
- "Bontà" di Walter Siti per i tipi di Einaudi. La storia di Ugo che ha un buon lavoro in una casa editrice, ovvero è lui che decide i libri da portare avanti e quelli invece da portare al macero. Rispettato, ma non amato sposa un giovane uomo Manuel, bellissimo. Ma è amore o cosa? Libro disincantato e pessimista, scritto benissimo.
Per Elisabetta Bolondi invece i libri migliori da acquistare come regalo per Natale sono:
- "La Corsara", di Sandra Petrignani, Neri Pozza 2018: un romanzo biografia per chi ha amato Natalia Ginzburg, una ricostruzione accurata della sua personalità.
- "Vite che sono la tua", di Paolo Di Paolo, Laterza 2018: per i lettori forti che ricercano un nuovo sguardo su scrittori conosciuti e amati.
- "Cuore Agro", di Nina Quarenghi, Arkadia 2018: per tutti gli insegnanti che hanno a cuore il loro lavoro, per condividere una emozione professionale e umana.
- "Ragazze con i numeri", di Vichi De Marchi e Roberta Fulci, Editoriale Scienza 2018: un libro di scienza al femminile, per ragazzini ed adolescenti curiosi.
- "Ostracismo", di Veit Heinechen (scrittore tedesco che vive da ormai tanti anni in Italia), E/O 2018: un romanzo poliziesco nella città di Trieste, crocevia di lingue, culture, storia, tradizioni europee diverse
- "La ragazza di Chagall", di Antonella Sbuelz, Forum, 2018: quattro donne attraversano con le loro vicende dolorose la storia dell’intero 900.
- "Tenebre", di Antonella Prenner, Sem 2018: il dialogo tra Cicerone e la figlia Tulliola, morta, alla vigilia delle ultime ore di vita dello stesso Cicerone: un romanzo storico di grande fascino e suggestione.
Tiziana Cazzato ci ha scritto quanto segue:
Vorrei svegliarmi la mattina di Natale e far trovare sotto l’albero delle persone che amo un regalo indimenticabile. Da appassionata lettrice so che non è il diamante il dono pere sempre, ma un libro. Regaliamo uno scrigno di emozioni, una vita in più, un tempo da dedicare a se stessi, il biglietto per un viaggio straordinario, indimenticabile e che possiamo ripetere ogni volta che ne abbiamo voglia. Un viaggio fra luoghi, che ci fa incontrare persone e soprattutto noi stessi.
E allora, pur sapendo quanto sia difficile fare una selezione, voglio provarci.
- Per i ragazzi di tutte le età (anche quelli che credono di essere ormai adulti) a fine ottobre è arrivato il terzo capitolo di "Olga di carta" di Elisabetta Gnone, edito da Salani. La piccola Olga Papel torna a incantare grandi e piccoli con le sue storie e mentre insieme ai suoi amici cerca di raggiungere la malga, racconta la storia di Misteriosa, una ragazzina che non trova vestiti della sua taglia: sono tutti troppo grandi. E mentre, attraverso la voce di Olga, seguiamo Misteriosa nei sui salti nella fantasia cercando rifugio nella bellezza dei quadri, la scrittrice tiene il lettore incollato alle pagine con una favolosa narrazione. Da leggere se vogliamo diventare splendidi adulti e regalarci per sempre la capacità di restare un po’ bambini.
- Due magnifici scrittori affidano la narrazione delle loro storie a due voci femminili, immedesimandosi nell’essere, nel fare e nel cuore di due donne. Imperdibile il romanzo di Marco Balzano, "Resto qui" (Einaudi) ambientato a Curon, una città che cerca di difendere la sua identità mentre Mussolini e i fascisti vogliono imporre la loro voce italiana, la loro legge e anche una diga.
- Un romanzo di grande respiro anche quello di Paolo Giordano,"Divorare il cielo" una storia potente che cattura il lettore, lo rapisce a partire da un incipit che suona magnifico come un’ouverture e un finale sorprendente.
- Sorprendente come l’esordio di un giovane scrittore che si presenta nel mondo della letteratura italiana con quattordici straordinari racconti, in cui Graziano Gala rivela da subito il suo talento e soprattutto il rispetto per il lettore, che si sente felice nell’avere fra le mani un gioiello narrativo, il libro "Felici diluvi". Passeggiate per le strade di Milano e vi fermerete, alle prime luci del giorno, ad ascoltare il netturbino con la passione per la musica, suonare un concerto al pianoforte o incontrerete il venditore di rose o una lavatrice innamorata e quella colonia di immigrati del sud che sognano di tornare al loro sole e al loro mare. Prenderete un ombrello abbandonato da qualcuno su una panchina e andrete felici non solo sotto i diluvi, ma anche fra le pagine di libri incantevoli. Come quelli che io metterei sotto l’albero dei miei amici lettori.
Buon Natale e buone letture sotto un albero di emozioni.
Di seguito invece potete leggere i libri che ci ha consigliato Gaetano Celauro:
- "Quando si spense la notte" di Ottavia Casagrande. Una seconda puntata della vita avventurosa del Principe Raimondo Lanza di Trabia, che tratta aspetti inediti riferiti ad una spy story raccontata con scrittura avvincente ed accattivante. Consigliato a chi ha voglia leggere una mistery spy story di un eccentrico aristocratico siciliano piena di humour.
- Altro libro consigliato è "La misura eroica" di Andrea Marcolongo. Andrea Marcolongo riscopre in una chiave di lettura fascinosa ed originale un mito sempre attuale della letteratura greca, quello degli Argonauti.
- Consigliato agli appassionati di Storia dell’antichità greca, dall’autrice del best seller “Il Greco, La lingua geniale”. "La Maestra portava carbone" di Giuseppe Maurizio Piscopo e Salvatore Ferlita. L’opera di educazione svolta dai maestri di scuola può prendere indegni sentieri segnando irreversibilmente con esperienze negative il vissuto degli alunni.
Consigliato a genitori ed educatori che vogliano conoscere l’importanza e la delicatezza della loro opera nella società.
Abbiamo chiesto anche ad Elisabetta Salvaggio alcuni suggerimenti e ci ha risposto così, proponendoci qualche nuova voce:
Natale 2018 è alle porte. State pensando già ai regali da fare a chi volete bene? E quale regalo può essere migliore di un libro? Si dice che chi ti vuole bene ti regala un libro e credo sia veramente così. Ho qualche consiglio per voi, riguardo gli scrittori emergenti che ultimamente sto seguendo sui vari social e mi hanno impressionata moltissimo. Non solo sanno come regalare emozioni con le parole, ma sono anche belle persone, gentili e disponibili al confronto. Eccone alcuni:
- Francesco Rossi con “La bellezza di cui hai bisogno”. Si rivolge direttamente al lettore, chiunque esso sia, dall’operaio all’imprenditore. Non gli interessa se sia acculturato o meno, ma solo che abbia voglia di intraprendere un viaggio immaginario dentro se stesso, facendosi guidare da lui, facendosi prendere per mano. La vera bellezza risiede dentro ognuno di noi, ma per scoprirla bisogna lasciarsi guidare e fidarsi dell’autore. A volte ci si sente invincibili, come se non avessimo bisogno di nessuno, ma non è così. Tutti abbiamo bisogno degli altri, fosse anche solo per uno sguardo d’amore, di qualcuno che ci ama e ci dice che siamo belli a prescindere da tutto il resto. Il tutto scritto con molta semplicità. Per tutti.
- Altro libro interessante è quello di Carmela Paonessa “Quel nastrino rosso” è la storia di Nora, vittima di violenza da parte del marito, ma anche di Angela, sua amica d’infanzia che anni prima fu abusata dal padre. Due storie legate tra loro da un nastrino rosso, un nastrino speciale, che unisce due bambine in un amicizia forte e al contempo infonde coraggio e speranza. Carmela Paonessa porta il lettore a vivere insieme alla protagonista quello che realmente accade nella mente di una persona vittima di violenza, facendogli percepire il dramma come fosse proprio e permettendogli di riflettere su un tema ripugnante come la violenza. Il tutto con un linguaggio semplice, davvero alla portata di tutti, racchiuso in poche pagine, ma preziose.
- Max Capozzi ha scritto invece“Delirium” il suo secondo libro. Lucifero è una bestia che sottomette Max e la sua parte romantica, Romeo. Facendolo vivere nel disordine e nella perversione di notti folli. Lucifero quando scrive è un poeta maledetto, come Baudelaire e Rimbaud. È folle come Bukowski. Ma nei versi di questo libro ognuno di noi può lasciarsi sfiorare il cuore e accarezzare l’anima dalla dolcezza e dall’amore, perché Max riesce a toccare corde profonde dell’anima di tutte le creature che hanno la fortuna d’incontrarlo. Io l’ho appena ordinato e lo aspetto con trepidazione. Mi ha colpito subito con le sue frasi e il suo modo di scrivere. Davvero degno da tenere d’occhio.
- Consigliato anche James Marchiori “Shampoo. Noi siamo ed eravamo fantasia e vapore”, una storia di vita si apre in un giorno qualunque sul finire degli anni ’80. L’autore inizia così quella che sarà una carriera trentennale nel mondo dell’hairdressing, dapprima nell’azienda di famiglia per poi staccarsi e proseguire libero e indipendente il proprio cammino come sempre sognato. Una storia autobiografica da non perdere.
- Testo da prendere in esame come regalo di Natale è quello di Salvatore Deodato “Mura di plastica quando non c’eri”. Arriva un momento nella vita di Gabriele dove l’aria inizia ad appesantirsi, le strade che percorre per andare a lavoro rimpicciolirsi, e il peso dei ricordi inibisce il suo cammino. Ritornerà nel luogo in cui ha dato l’addio alla sua famiglia, dove dieci anni prima è scappato dal dolore che offuscava la vista e rendeva opaco il suo futuro. Il calore delle popolari, la voglia di rivalsa, l’umiltà di chi ce l’ha fatta, hanno plasmato il suo carattere. Accade, talvolta, che sulla tua strada appaia un varco, un’occasione per sentirti vivo. Quella occasione, per Gabriele, ha una voce e si chiama Vittoria. Una bella storia per non dimenticare da dove veniamo.
- Consiglio anche il libro di Cinzia Giorgio “Amori reali”, dove ci si chiede: vissero davvero per sempre felici e contenti? Da Cesare e Cleopatra a Maria Antonietta e Luigi XVI, da Grace Kelly e Ranieri di Monaco al principe William e Kate Middleton: tutte le grandi passioni che hanno fatto la storia. Questo libro mette sotto la lente di ingrandimento i “sangue blu” più famosi della storia nel loro lieto giorno, senza risparmiare dettagli, episodi poco conosciuti e aneddoti imbarazzanti.
- Differente il tema del libro di Manuel Santagati: “Il luogo del solenne ciao”. Nessuno è preparato alla perdita di una persona cara e nessuno immagina in quale modo sarà capace di affrontare l’assenza. Quando Giorgio Manfredi perde la sua Emma, mentre il resto del mondo va avanti come se nulla fosse accaduto, si sente come svuotato della linfa vitale e continua a vivere nel ricordo infranto di lei. Eppure c’è qualcosa che non ha ancora trovato, che non ha ancora compreso... “Ti aspetterò nel Luogo del Solenne Ciao” aveva detto Emma prima di morire. Una storia davvero straordinaria con un finale non da meno.
- Infine propongo Enrico Fedi con “Quando la parola più non basta”. Cos’è la poesia se non il tentativo di andare oltre le parole per descrivere ciò che ognuno di noi prova? In questa raccolta ci sono poesie per chi è innamorato e per chi non ha voglia di sentir parlare di amore, per chi sta sdraiato tutto il giorno sul divano e per chi non smette un attimo di lavorare. C’è un po’ di vita ed un po’ di silenzio, di sicuro c’è un po’ di ciascuno di noi. Una raccolta di 150 e più poesie tutte da amare.
Vuoi segnalare anche tu dei libri di narrativa italiana che hai letto nel 2018 e che ti hanno particolarmente colpito? Scrivici nei commenti i migliori testi che hai letto in questi 12 mesi oppure segnalacelo sui social con il nostro hashtag #sololibrisottolalbero.
Se invece siete in cerca di nuovi spunti di lettura o di qualche altro consiglio per i libri da regalare a Natale vi consigliamo di dare uno sguardo anche alla nostra sezione libri da leggere e regalare, così da trovare qualche idea in più.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Migliori libri italiani 2018 da regalare a Natale: i consigli dei collaboratori di SoloLibri.net
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