Alda Merini

La poesia e il genio femminile sono legate alla vita e molte poetesse, non a caso, hanno profondi legami con la primavera. Tra le tante Alda Merini e la sua anima ferita, Patrizia Cavalli e le sue poesie che non vogliono cambiare il mondo (ma lo faranno ugualmente) e Patrizia Valduga, con il suo vitalismo erotico che è uno sberleffo in faccia alla morte. Tutte, come una ghirlanda di fiori, sono nate a primavera.

La poetessa dei Navigli compone un manifesto di poetica che si innalza come un grido di protesta sin dal primo verso: “Io non ho bisogno di denaro”. È un testo che ribalta completamente la scala dei valori, facendo prevalere il trascendente sull’immanente. Alda Merini in ogni verso demolisce le false credenze della società contemporanea, affermando il primato dell’unicità e dell’emozione.

Questa poesia di Alda Merini è dedicata al marito Ettore Carniti, che la poetessa sposò nell’agosto del 1953. L’amore viene trasfigurato in un quadro astratto e, infine, in un neologismo creato dalla stessa poetessa: il verbo “gemmare”, qui non utilizzato in un contesto botanico. Vediamone testo e analisi.

Il 10 aprile si celebra la Giornata Mondiale dei Fratelli, istituita nel 1997. Scopriamo le poesie più celebri dedicate ai fratelli: dallo straziante carme 101 di Catullo all’idea di fratellanza spirituale proclamata da Gibran, passando per Pascoli e Merini che dedicarono parole colme di riconoscenza ai loro fratelli e sorelle.

Il mistero della Resurrezione secondo Alda Merini è l’amore. La poetessa dei Navigli, che aveva sperimentato nella propria reclusione manicomiale le pene patite da Cristo in croce, crede nella parola che salva e che si fa tramite di una redenzione terrena.

Nella Giornata mondiale della poesia vi proponiamo un testo di Alda Merini, la poetessa che nasceva il 21 a primavera, proprio nello stesso giorno di questa ricorrenza. Ne “Il volume del canto” Merini si definisce una seminatrice di parole e ci dice qual è per lei il significato della poesia. Parole che rivelano, nella società di oggi, tutta la loro attualità.

Il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia. Nasceva proprio in questo giorno, nell’equinozio di primavera del 1931, la poetessa Alda Merini. Scopriamo testo, analisi e commento di una delle sue poesie più celebri.

Non solo poesie d’amore, sono innumerevoli le poesie di Alda Merini dedicate alle donne. Le poetessa dei Navigli elogia la fragilità e la forza dell’essere femminile in una lirica che sembra fare eco alla narrazione mitologica della nascita di Venere. Vediamo perché nell’analisi che segue.

Nella Giornata mondiale degli abbracci vi proponiamo un viaggio nella poesia di Alda Merini che ci permette di riscoprire il valore di un abbraccio nel suo significato più profondo. Che cos’è un abbraccio? Un atto di trasmissione, l’essere uno in due, la forma più pura d’amore.

Alda Merini, la Poetessa dei Navigli, ci lasciava il 1° novembre 2009. La ricordiamo con i versi di quella che deve essere stata la sua prima poesia, dal titolo “Santi e poeti” (1948), esemplare manifesto di poetica per lei, che si definiva una “Santa senza Dio”.

Il confine tra poesia e follia, a volte, può essere sottile. Ce lo insegna Alda Merini che ha fatto di quel confine la linfa vitale della propria voce poetica. Nella Giornata mondiale della salute mentale scopriamo la lirica “Pensiero, io non ho più”, tratta dalla raccolta “La Terra Santa” (1984).

Il 23 maggio 1992 avveniva la strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta. Sconvolta dall’avvenimento, alcuni giorni dopo Alda Merini scrisse una poesia sulla lotta alla mafia, che riportava nel titolo una dedica: “Per Giovanni Falcone”. Scopriamone testo e analisi.

In occasione dell’8 marzo vi proponiamo in lettura una poesia di Alda Merini dedicata a tutte le donne: “Sorridi donna”. È un’ode alla femminilità e soprattutto un inno alla resilienza. Scopriamone testo e significato.

“Le briglie d’oro. Poesie per Marina 1984-2004” è una delle ultime raccolte di Alda Merini, icona del nostro Novecento letterario. Ma chi era la Marina del titolo? Scopriamo la sua identità e le poesie a lei dedicate.

La poesia di Alda Merini "Elogio alla morte" contiene molte delle cifre caratteristiche della sua poetica; vediamole nel nostro articolo di oggi.

Maggio è il mese delle rose, fiore simbolo della fioritura primaverile. L’atmosfera di rinascita che pervade questo mese è stata resa perfettamente da una bella poesia di Alda Merini. Scopriamone testo e analisi.

Celebriamo la Giornata Mondiale della Poesia con una lirica di Alda Merini dedicata al lavoro dei poeti e degli artisti, coloro che ci permettono di osservare il mondo da una prospettiva diversa. Scopriamo testo, analisi e commento della poesia.

In occasione dell’8 marzo vi proponiamo una splendida poesia di Alda Merini che riporta una dedica speciale: a tutte le donne. Scopriamone testo, analisi e commento.

La poetessa dei Navigli scrisse due poesie dedicate al periodo natalizio, rispettivamente “Buon Natale” e “Natale 1989”. Analizziamo più a fondo le differenze e le similitudini tra i due componimenti.

Chi era Alda Merini? Scopriamo insieme vita, opere, poetica e frasi più celebri di una delle poetesse italiane più famose e conosciute in tutto il mondo, morta 9 anni fa.

Tra i poeti più famosi che si sono cimentati con le poesie d’amore troviamo autori dell’antichità, dell’età romantica e del Novecento italiano ed europeo.